Più di un sospetto sulla morte di Gilda Ammendola, napoletana arrestata e morta impiccata, dopo appena 24 ore, nella grande prigione del Fleury-Merogis di Parigi. La Procura di Roma ha aperto un’indagine. A parlare del caso è stato Cronache di Napoli.
Il caso di Gilda Ammendola: l’arresto e la morte in cella
Poche le notizie finora arrivate a noi su questo episodio che riguarda la 32enne, trovata senza vita nella sua cella il 22 gennaio scorso. Il caso è trattato anche dall’autorità giudiziaria francese, che ha chiesto accertamenti medico legali sul caso. L’esito resta però coperto da segreto istruttorio.
La famiglia, di Ercolano, ha presentato un esposto con il supporto dell’avvocato Domenico Scarpato del foro di Napoli. L’ultimo contatto è stato telefonico e immediatamente successivo all’arresto: la donna appariva certamente scossa, ma nulla di particolare faceva presagire un finale così tragico.
La Procura di Roma apre inchiesta parallela a quella francese
L’inchiesta aperta dalla Procura di Roma è parallela a quella delle autorità francesi e prevede l’autopsia sul corpo di Gilda. I familiari si sono affidati alla giustizia italiana e il medico legale dovrà risalire alle cause del decesso, che siano soffocamento o altro.
Articolo pubblicato il giorno 23 Febbraio 2023 - 15:30