Dopo 31 anni di degrado, al via ad Avellino alla riqualificazione dell’antica Dogana.
Dopo la consegna del cantiere lo scorso 30 gennaio, questa mattina gli operai dell’impresa Sapit di Roma hanno delimitato l’area di piazza Amendola con l’apposita recinzione, avviando materialmente l’intervento di restyling. Stante l’autorizzazione sismica del Genio Civile per le lavorazioni strutturali, il Comune e l’impresa dell’appalto potranno eseguire in tempi più rapidi le lavorazioni strutturali sullo storico edificio.
Il cronoprogramma prevede 360 giorni di tempo per completare tutte le lavorazioni, restituendo la celebre opera cara agli avellinesi e celebrando la facciata firmata da Cosimo Fanzago. Sarà il vero e definitivo punto di arrivo per la rinascita dell’intero cuore antico della città. Sintonia tra Comune e impresa sul progetto redatto dallo studio Corvino e Multari.
Il restyling, da 2,4 milioni e finanziato con i fondi Pics, prevede un restauro filologico della facciata e una serie di innovazioni negli spazi interni. Al piano terra, sorgerà Il Teatro della Dogana. Il primo livello sarà dedicato al co-working per imprese e professionisti.
Un doppio livello superiore culminerà con il rooftop calpestabile. “Ci impegneremo per il rispetto del cronoprogramma, in maniera tale – le parole dell’assessore comunale ai Lavori pubblici, Antonio Genovese – da avere l’opera pronta per la fine dell’anno”.
Articolo pubblicato il giorno 21 Febbraio 2023 - 19:30