Si chiude con 770mila visitatori il 2022 della Reggia di Caserta. Superati i numeri pre Covid del 2019.
L’Istituto del Ministero della Cultura quest’anno ha registrato una grande affluenza. Se il mese di agosto, con i suoi oltre 102mila ingressi, aveva portato il più ingente flusso di visitatori dal 2014, anno di istituzione del Museo Autonomo, gli altri mesi del 2022 non sono stati da meno.
Numeri che, come fatto sapere dal complesso vanvitelliano, sarebbero stati più elevati se il Museo non fosse costretto a contingentare gli accessi del pubblico, in considerazione della gravissima carenza di personale e dell’esigenza di salvaguardia del suo vasto patrimonio.
Risultato notevole quello del 2022 nonostante la Reggia di Caserta, tappa fissa delle gite scolastiche delle scuole italiane e straniere, per le misure antipandemiche, abbia risentito di un calo importantissimo di queste visite in primavera.
Le scolaresche hanno ripreso ad affollare, tuttavia, il Museo negli ultimi mesi dell’anno e le previsioni per il 2023 sono incoraggianti. Le festività natalizie hanno confermato la crescita: circa 26mila i visitatori tra il 26 dicembre e il 2 gennaio.
“La Reggia di Caserta è un luogo speciale – afferma il direttore Tiziana Maffei – Va oltre l’immaginabile per le sue enormi dimensioni, per la complessità con la quale è stata realizzata in questo suo esser quasi una città di fondazione.
Quanto fatto in quest’anno dimostra tanto impegno a fronte di impensabili difficoltà quotidiane e di un pesante carico di lavoro data la carenza di personale in tutti i settori della nostra attività. Non solo si è prodotto, ma si è impostata l’attività i cui frutti saranno visti proprio a partire dal 2023”.
Articolo pubblicato il giorno 3 Gennaio 2023 - 19:08 / di Cronache della Campania