E’ stato scarcerato per mancanza della gravità del quadro indiziario Arsenio Savarese, uno dei 33 arrestati del blitz del 14 dicembre scorso contro il clan Sautto Ciccarelli del parco Verde di Caivano.
Le accuse nei suoi confronti si basavano sulle dichiarazioni di alcuni pentiti. Uno Gennaro Masi, ex capo della piazza di spaccio del kobret al Parco verde lo accusava di essere un trasportatore di hashish per conto del clan. L’altro, invece, Mariano Vasapollo lo accusa di essere stato un basista ovvero colui che gestiva i depositi di droga per conto del clan.
Accuse riferite al 2016 e scaturite da due telefonate di esponenti del clan: in una si chiedevano delle chiavi e in un’altra la figliastra di Sautto chiedeva delle cose riferite al deposito.
Accuse molto generiche e non molto precise e dettagliate come evidenziate dal suo avvocato difensore Massimo Autieri che ha chiesto e ottenuto la scarcerazione al Tribunale del Riesame dodicesima sezione di Napoli (presidente Pietro Carola).
L'ultimo sequestro è avvenuto lunedì, da parte della Polizia di Stato, con la denuncia ai… Leggi tutto
La Gjordan nel chiudere il 2024 con un bilancio soddisfacente ha festeggiato i successi con… Leggi tutto
Secondo quanto emerge dalle indagini due elementi chiave avrebbero incastrato Kai Dausel, compagno di Silvia… Leggi tutto
Un arresto è stato eseguito dalla Polizia di Stato nella serata di ieri, coinvolgendo un… Leggi tutto
La città di Napoli si prepara a celebrare uno dei suoi poeti più amati, Salvatore… Leggi tutto
Il tribunale del Riesame ha respinto l’appello presentato dalla Procura di Napoli, che contestava la… Leggi tutto