Dopo il cedimento dell’ala del cimitero cittadino a Sant’Agata de’ Goti, è in corso un’operazione dei vigili del fuoco impegnati nel monitoraggio e messa in sicurezza dell’area perimetrale non franata.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della locale stazione. Si dovrà poi procedere al recupero dei loculi caduti nel torrente.
“Chiedo scusa. Questa Amministrazione, tutta, chiede scusa alla città. E’ l’unica cosa da fare in questo momento”. Lo dice il sindaco di S. Agata dei Goti, Salvatore Riccio, in merito al crollo di un’ala del cimitero, con diverse bare finite in un torrente.
“Siamo addolorati per questa sciagura – dice il primo cittadino – e vicini ai familiari dei defunti collocati nel blocco crollato. Faremo tutto quello che possiamo per riportare in sicurezza bare ed urne. Già domani mattina avranno inizio le operazioni di recupero”.
“Quanto accaduto – continua – è grave ma preghiamo tutti di non cercare colpevoli senza conoscere realmente i fatti. A questo provvederanno, eventualmente, le preposte autorità. Ora non serve a risolvere la situazione.
Quella del cimitero centro e dell’ala franata è una condizione problematica che viene dal passato non recente e per la quale l’Ente stava lavorando, al fine di trovare una soluzione definitiva e decorosa. Le piogge incessanti di questi giorni hanno, purtroppo, fatto cedere il terreno sottostante causando il crollo”.
“Non cerchiamo giustificazioni”, prosegue il sindaco. “Rispettiamo il dolore dei familiari, chiediamo umana comprensione e massima collaborazione da parte di tutti”.
Articolo pubblicato il giorno 19 Gennaio 2023 - 19:25