“E’ bello stare in testa ma siamo ancora a metà dell’opera.Il cammino è lungo e dovremo pensare ad ogni gara come una finale”. Amir Rrahmani, difensore del Napoli, parlando ai microfoni di Radio Kiss Kiss rivela come sia presto per parlare di scudetto.
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Mancano mesi, il cammino è lungo”
“Noi sinceramente nello spogliatoio non ne parliamo mai, pensiamo piuttosto a preparare le partite che arrivano di volta in volta.Sappiamo che mancano ancora dei mesi ed il cammino è lungo – ha ribadito – Però siamo anche consapevoli della nostra potenzialità e sappiamo che per vincere dobbiamo proseguire con la stessa intensità.
Il nostro futuro dipende da noi…”.
Il primato in classifica con questo vantaggio “è certamente una buona sensazione perchè è il frutto del gioco che abbiamo espresso sinora, ma sappiamo di non aver fatto ancora niente.Dobbiamo affrontare il girone che resta nella maniera giusta a cominciare da domenica”.
Spalletti?In gran parte è merito suo”
I partenopei domenica si troveranno di fronte la Roma. “Un avversario forte e che ha uomini di qualità – ha proseguito – Noi dovremo giocare con la nostra mentalità cercando il possesso palla ma anche evitando di subire il loro contropiede.
Sarà una bella sfida in cui sarà fondamentale non prendere gol perchè poi davanti abbiamo la capacità sempre di segnare”.
Rrahmani ha poi ricordato il suo gol contro la Juventus. “E’ stata una gioia immensa perchè venivo da un lungo stop ed ho dovuto patire tanto per essere al top.Ho recuperato da un infortunio molto delicato, ho lavorato tanto con lo staff medico e adesso sono molto felice”, ha evidenziato.
Il difensore si è poi soffermato sul lavoro di Spalletti. “Gran parte del merito del nostro rendimento è certamente suo.Ci ha dato una filosofia tattica precisa che abbiamo assimilato in pieno.
Giochiamo sempre per vincere, abbiamo superato il momento meno bello della sconfitta con l’Inter e abbiamo ripreso il nostro cammino”.
“Ogni gara la dobbiamo affrontare con massima attenzione e con grande pazienza.Siamo una squadra che si aiuta tanto in tutti i reparti, la fase di attacco inizia dalla difesa e la fase difensiva comincia dall’attacco.
Questa è la mentalità giusta per dare tutti il nostro apporto”, ha concluso.
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