Presentato dal direttore dell’ASLNa1 Ciro Verdoliva in Commissione Urbanistica, presieduta da Massimo Pepe, il progetto definitivo dei lavori di riqualificazione, restauro e rifunzionalizzazione del complesso monumentale Incurabili, la cui progettazione, iniziata nel 2019, è in fase avanzata.
Per la vicesindaca e assessora all’urbanistica Laura Lieto si tratta di uno degli interventi di rigenerazione più importanti e innovativi che si stanno realizzando nella città e che riguarda una delle più importanti architetture rinascimentali di Napoli.
L’innovazione consiste nel tenere insieme tre temi, ha spiegato Lieto: la cura, con il rilancio delle attività socio-sanitaria e assistenziali, la valorizzazione del complesso monumentale, e il mantenimento delle residenze, con il recupero di una quota degli appartamenti storici. Ha infine espresso apprezzamento per il grande sforzo dell’ASLNa1 e la Regione Campania.
La presentazione di oggi consente al consiglio di avere informazioni dettagliate su operazione molto significativa per la rigenerazione di Capo Napoli, una parte importantissima del centro storico.
L’intervento di riqualificazione, restauro e rifunzionalizzazione del complesso di Santa Maria del Popolo degli Incurabili si pone un duplice obiettivo: una nuova struttura socio-sanitaria a valenza territoriale e un’ampia struttura museale e culturale oltre che il recupero delle unità abitative storiche, ha spiegato Verdoliva.
Se il primo obiettivo asseconda l’originaria e secolare destinazione a nosocomio pubblico attraverso la realizzazione di una struttura socio – sanitaria con la vocazione di integrare l’ospedale con il territorio, ha continuato Verdoliva, il secondo obiettivo riprende una naturale vocazione dell’Ospedale degli Incurabili che di fatto è già un museo di per se stesso con il lancio dell’area museale degli Incurabili.
La volontà è stata quella di preservare la naturale vocazione dell’edificio conservandone la destinazione sanitaria e rispettandone la storia, ha detto il direttore dell’AslNa1. Nel XVI secolo l’Ospedale Incurabili accoglieva tutte quelle persone che non avevano la possibilità di ricevere cure adeguate per mancanza di mezzi e possibilità.
A distanza di cinque secoli il Presidio Incurabili recupera la sua vocazione, ma con una chiave di lettura attuale accoglierà quei pazienti che, per mancanza di strutture alternative, sono oggi assistiti in strutture poco adeguate. L’importo complessivo dell’intervento sarà di € 104.051.222,00 con fondi regionali, Por FESR e per una piccola parte anche con fondi Pnrr.
Il termine dei lavori, secondo le previsioni dovrebbe essere fra 5 anni. Acquisito il parere della Soprintendenza, il consiglio comunale avrà il compito di pronunciarsi per autorizzare i 15 interventi in variante al Piano Regolatore Generale.
Per il presidente Massimo Pepe si tratta di un progetto di grande importanza anche per la posizione del complesso all’interno della più complessiva riqualificazione del centro storico. Tre aspetti in particolare appaiano di particolare rilevanza: riqualificazione urbana, rafforzamento dei presidi socio-sanitari sul territorio, rigenerazione residenziale con il ripristino degli alloggi per le famiglie residenti all’interno degli incurabili che erano state sloggiate, ha detto Pepe.
Ha inoltre espresso soddisfazione per l’andamento della seduta di commissione che ha condiviso unanimemente la bontà del progetto presentato da Verdoliva.
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