<strong>Alife. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Piedimonte Matese, a conclusione di una articolata attività investigativa, coordinata e diretta dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, nella mattinata odierna, hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su conforme richiesta di questa Procura.
Due persone sono state sottoposte alla custodia in carcere ed una all’obbligo di presentazione alla P.G.. Tutti gli indagati sono ritenuti responsabili di cessione di sostanze stupefacenti in concorso tra loro. L’attività investigativa, avviata nel mese di maggio 2021, ha consentito di individuare una fiorente attività di spaccio di stupefacenti condotta da una coppia di conviventi operanti principalmente nel centro di Alife, di individuare i loro canali di approvvigionamento della droga (cocaina e crack) in Caivano, di stabilire il ruolo del fiancheggiatore e di acquisire gravi elementi indizianti per documentare le singole cessioni delle sostanze.
Nel corso delle attività sono stati eseguiti sequestri di stupefacente documentando, con le attività di osservazione e controllo, come la coppia ricevesse presso l’abitazione numerosi acquirenti che si rifornivano di cocaina e crack pagando € 25,00/30,00 per ciascuna dose.
Per alcuni degli acquirenti sono stati acquisiti inconfutabili elementi per contestare cessioni giornaliere ripetute, per complessivi 1500 episodi di spaccio: alcuni di loro si recavano presso l’abitazione per acquistare le dosi con frequenza di due/tre volte alla settimana. Gli arrestati, da ritenere innocenti sino a sentenza di condanna definitiva, sono stati tradotti presso gli istituti penitenziari di Pozzuoli e di Napoli Poggioreale, ove uno di loro si trovava già ristretto per altro procedimento riguardante analoghe attività delittuose.
Articolo pubblicato il giorno 24 Gennaio 2023 - 13:18