Operazione antidroga della Dda nel Casertano, 8 arresti.
Il gruppo gestiva il traffico di droga a Sessa Aurunca e Mondragone.
Nella mattinata odierna, i Carabinieri della Compagnia di Sessa Aurunca, nelle province di Caserta, Napoli, Catania e Siena hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Procura della Repubblica, Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 8 persone (5 in carcere e 3 agli arresti domiciliari), gravemente indiziate, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alla detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Il provvedimento cautelare costituisce lโepilogo di una complessa e intensa attivitร investigativa avviata nel giugno 2020 dai Carabinieri dellโAliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sessa Aurunca, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli.
Del sodalizio, dedito al narcotraffico e operante prevalentemente nei territori dei comuni di Sessa Aurunca e Mondragone, ne sono stati disvelati lโorganizzazione, le funzioni e il modus operandi. In particolare, si รจ accertato come, grazie anche al potere intimidatorio esercitato sul territorio dalle figure di vertice del gruppo, fosse stata creata e gestita, a carattere monopolistico, una piazza di spaccio particolarmente remunerativa negli stretti vicoli del centro storico di Sessa Aurunca.
Per le attivitร di spaccio, gli indagati si sarebbero avvalsi di una rete organizzativa complessa realizzata per rendersi quanto piรน possibile immuni dalle indagini, nellโambito della quale le comunicazioni e i movimenti avvenivano, rispettivamente, con un collaudato linguaggio criptico e utenze esclusivamente riservate alle attivitร di spaccio nonchรฉ lโuso di veicoli dedicati.
Si รจ accertato, altresรฌ, come i vertici dellโassociazione, con violenze e minacce, avrebbero impedito ad altri gruppi criminali di introdursi nella piazza di spaccio e costretto alcuni assuntori ad acquistare lo stupefacente esclusivamente da appartenenti al sodalizio.
Nel contesto investigativo sono stati eseguiti numerosi riscontri, arresti in flagranza, denunce in stato di libertร di accoliti e documentati oltre mille episodi di spaccio al dettaglio, identificati assuntori segnalati allโAutoritร amministrativa e sequestrate oltre trecentonovanta dosi di stupefacente del tipo cocaina, crack, hashish e marijuana nonchรฉ danaro provento dellโillecita attivitร .
Il provvedimento eseguito รจ una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.
Articolo pubblicato il giorno 10 Gennaio 2023 - 11:15