‘Non siamo a Scampia, la tassa è a rischio rincari’, il sindaco di Pordenone attacca di nuovo Napoli. Borrelli e Simioli: “Matrice razzista, ci aspettiamo delle scuse”.
A Pordenone ci ricascano e si torna a nominare Napoli in riferimento alla monezza. “Non siamo a Scampia, la tassa è a rischio rincari” – queste le parole del sindaco della città friulana, Alessandro Ciriani al Messaggero Veneto, che ha attaccato così i furbetti dei rifiuti e chiesto una maggiore collaborazione nella raccolta differenziata.
Come detto, ci sono ricascati, perché era il 2019 quando a Pordenone in Via Palladio, quartiere di Rorai Grande, sui bidoni della spazzatura veniva affisso un avviso che riportava la dicitura: “Lasciate pulito, non siamo a Napoli.”.
L’episodio fu denunciato pubblicamente dal conduttore radiofonico de La Radiazza Gianni Simioli e da Francesco Emilio Borrelli allora consigliere regionale.
“Purtroppo la matrice razzista e classista di alcuni soggetti politici si sta manifestando in modo sempre maggiore negli ultimi tempi. Un amministratore che si esprime in questi termini verso un’altra parte del paese si dovrebbe solo vergognare”– ha commentato il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli assieme a Simioli: “In ogni caso ci aspettiamo delle scuse. Se non sanno amministrare i loro comuni non trovino scuse infangando altri territori.”
Articolo pubblicato il giorno 11 Gennaio 2023 - 11:00