Cento partecipanti per studiare recitazione/scrittura creativa, musica/canto, danza/movimento coreografico, performer (artisti di strada)/arte circense: saranno i protagonisti, per tre mesi, a Napoli, del ‘C.i.o.e.(‘)’, Centro interdisciplinare opportunità espressive, nato da un’idea di Lello Arena che per l’occasione ha voluto la collaborazione di Enzo Decaro; un progetto voluto dal sindaco Gaetano Manfredi, sostenuto dal Comune, rivolto ai giovani che celebra il settantennale di Massimo Troisi.
Le celebrazioni in ricordo di Troisi iniziano, dunque, con un percorso formativo attraverso la fondazione di questa accademia, dall’acronimo singolare, che sarà a titolo gratuito per i partecipanti (saranno selezionati da una commissione di docenti diretta da Arena). Il progetto riunisce, dopo anni, le strade professionali di Arena e Decaro che tornano a lavorare insieme per ricordare l’amico e collega con il quale formarono il trio comico La Smorfia.
Massimo Troisi viene omaggiato, si sottolinea, con un progetto specifico che i due storici attori hanno voluto realizzare insieme avviando, per la prima volta, un percorso artistico-formativo che ha l’obiettivo di scovare e formare nuovi talenti.
Da oggi, 30 gennaio, fino al 19 febbraio, compleanno di Troisi, sarà possibile candidarsi inviando una mail a castingnapoli2023@lelloarena.com con i dati personali: nome, cognome, data di nascita, residenza, una foto e allegando un file video della durata massima di 1 minuto con l’esibizione (da ballerino, artista di strada, musicista, attore, cantante). Per partecipare è necessario essere maggiorenni senza limite massimo d’età.
L’impegno si snoderà tra febbraio e maggio e verranno formate quattro classi nei gruppi di discipline artistiche individuate; ogni classe per ogni disciplina avrà il suo docente di riferimento.
Nel progetto saranno coinvolti diversi artisti tra i quali Vincenzo Salemme, Nicola Piovani, Arturo Brachetti, Roberto Colella, oltre a Lello Arena e ad Enzo Decaro (ma nei giorni a seguire saranno annunciati altri nomi) e una serie di associazioni nazionali di categoria.
Al termine del percorso formativo verranno realizzati otto produzioni con eventi dal vivo che si terranno in agosto in Piazza Plebiscito a Napoli. Tutti gli spettacoli prodotti e messi in scena saranno dedicati a La Smorfia tenendo conto dalla storicità e prendendo spunto dai loro testi.
Dice Lello Arena: “Fare l’artista non è un mestiere che si può fare solo per se stessi. E’ un mestiere social. Si fa per gli altri. Deve, per forza, servire alla Comunità. Il compito di un artista è fare da tramite tra le idee, le melodie, i concetti, i pensieri immaginati dalle menti più meravigliose che il genere umano abbia mai concepito per metterle a disposizione di tutti. Con questo spirito nasce C.i.o.e. (‘)”.
Aggiunge Enzo Decaro: “Esattamente come ai tempi in cui nasceva La Smorfia – contemporaneamente a tutte le bellissime, e ancor oggi insuperate espressioni teatrali, musicali e artistiche della Napoli di quegli anni – la parola d’ordine è sempre più ‘cooperazione’, porte aperte al pensiero che circola, nella tradizione salvifica del passarsi ‘strumenti’ di ricerca e semi esperienziali di bellezza.. Questo, per quel che mi riguarda, il senso più vero e necessario di ‘C.i.o.e.(‘)”
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