La settima sezione penale del Tribunale di Napoli ha condannato a sette anni e dieci mesi l’avvocato Lucio Varriale per una truffa che vede imputate altre tre persone.
Cinque anni e dieci mesi al commercialista Claudio Erra; stessa pena per un altro commercialista; Renato Oliva; cinque anni e due mesi per Carolina Pisani, collaboratrice di Varriale.
Le misure cautelari nei confronti dei quattro imputati vennero emesse nel novembre del 2018 nell’ambito di un’indagine su reati fiscali della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato coordinata dall’ufficio inquirente partenopeo.
Varriale rispondeva di associazione a delinquere, truffa, emissioni di fatture false con lo scopo di frodare il ministero dello Sviluppo Economico e percepire indebitamente attraverso il Corecom almeno 2,3 milioni di euro di finanziamenti pubblici per la televisione locale napoletana, di cui e’ considerato l’editore di fatto, Julie Italia.
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