Napoli. Niente festeggiamenti, niente cenone, niente botti e niente pranzo di Capodanno per un usuario legato da vincoli di parentela con un esponente di spicco della camorra di Scampia.
I carabinieri infatti hanno arrestato per usura aggravata dal metodo mafioso il 33enne Luigi Pirozzi. E’ accaduto nel quartiere di Chiaiano: Luigi Pirozzi, già noto alle forze dell’ordine, è accusato di usura aggravata dal metodo mafioso.
I militari – appostati a via Giovanni Antonio Campano per un servizio ad hoc – lo hanno bloccato nel momento in cui un commerciante del luogo gli consegnava la somma in contanti di 500 euro.
L’attività investigativa effettuata dai militari del Vomero coordinati dalla Procura di Napoli ha permesso di accertare che la vittima, per un prestito di 600 euro ottenuto lo scorso settembre, avrebbe consegnato al 33enne e a più riprese la somma complessiva di 17mila euro a fronte di una richiesta di 22.525 euro.
Le indagini hanno inoltre permesso di accertare come la vittima agiva con ancor più timore spaventato dal fatto che l’arrestato ostentava una parentela stretta con un personaggio di spicco di un clan operante nei quartieri di Scampia e Secondigliano. Una parentela risultata veritiera.
Sono ora in corso indagini da parte dei Carabinieri per verificare l’esistenza di eventuali altre vittime. L’arrestato è nel carcere di Secondigliano.
Articolo pubblicato il giorno 1 Gennaio 2023 - 09:38