Leo Messi, attaccante del Psg e campione del Mondo con l’Argentina, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Urbana Play, dove ha raccontato dell’impresa in Qatar.
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In particolare la Pulce ha parlato di Maradona e un’immagine che, purtroppo, potrà esistere solo nella sua mente. “Mi sarebbe piaciuto ricevere la coppa da Diego sarebbe stata una foto bellissima, un momento di storia per il calcio. In ogni caso, ovunque sia, può vedere nuovamente la nazionale Campione del Mondo”.
“Sarà felice, come tutti gli altri che sono lassù. Il paese ha festeggiato per diversi giorni anche dopo la vittoria. La canzone dei nostri tifosi, poi diventata nostro inno e al Mondiale tutti la cantavano, e in cui si parlava di lui (Maradona ndr) ci ha spinto, e lo ha fatto anche Diego da lì dove si trova”.
“Il giorno della finale ho visto la Coppa e non potevo fare quello che avrei voluto – ha proseguito -. La Coppa mi chiamava, mi diceva ‘vieni e prendimi che ora sì che puoi farlo’. La verità è che tutto è cambiato per me e per tutti quel giorno, è stato qualcosa di impressionante e ora possiamo dirlo. Quello che tanto sognavamo, quello che ho voluto tanto per tutta la mia carriera, alla fine è arrivato”.
Sull’esultanza al termine dei rigori contro l’Olanda: “E’ stata una cosa nata sul momento. Alcuni dei miei compagni mi avevano detto: ‘hai visto quello che ha detto Van Gaal?’. E quando è finito tutto, è successo quello che è successo. Ma non mi è piaciuto quello che ho fatto, erano momenti di tensione, di nervosismo ma non mi piace lasciare questa immagine”.
“Cosa direi al Messi che muove i primi passi da calciatore? Che lo aspetta qualcosa di straordinario, qualcosa che non potrebbe neanche immaginare – ha concluso Messi -. Che avrà un cammino molto bello, con momenti duri che però dovrà superare, senza mai rinunciare ai sogni, perché alla fine avrà la ricompensa più desiderata e un lieto fine, come nei film”.
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