Mercogliano, 23enne arrestato per stalking. I carabinieri hanno arrestato il giovane uomo di origini rumene.
Dovrร rispondere di stalking il 23enne di origini romene arrestato dai carabinieri della compagnia di Avellino.
A Mercogliano, a seguito di una segnalazione giunta al โ112โ, lโoperatore ha disposto lโimmediato intervento di una pattuglia della Sezione Radiomobile presso lโabitazione dove si era verificata una lite tra un uomo e una donna.
Poco dopo i militari hanno notato l’uomo nuovamente nei pressi dellโabitazione della malcapitata: alla vista dei carabinieri il giovane ha messo in atto un maldestro tentativo di fuga, venendo rincorso e bloccato dagli operanti.
Il 23enne, allโesito di perquisizione, รจ stato trovato in possesso di un coltello, di un cacciavite e di una forbice.Condotto in caserma, il giovane รจ stato dichiarato in arresto per โstalkingโ e, dโintesa con la Procura della Repubblica di Avellino, trasferito nella Casa Circondariale di Avellino.
Questa grave tipologia di violenza ha assunto nel corso degli anni una valenza sempre maggiore. Lโinvito del Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino รจ sempre quello di trovare il coraggio di denunciare e segnalare: la comunicazione e la sensibilizzazione sul problema rappresentano uno strumento essenziale per la lotta alla violenza.
Proprio in tal senso la prevenzione e il contrasto di questo particolare fenomeno sono al centro dellโazione dellโArma dei Carabinieri che in Irpinia puรฒ contare sulle 7 Compagnie e 67 Stazioni.
Presso la Caserma โLittoโ, sede del Comando Provinciale dei Carabinieri, รจ attiva lโโAula protettaโ, dove le vittime di violenza di genere vengono aiutate a riconquistare la dignitร e la serenitร perdute, denunciando i loro aguzzini: uno spazio accogliente e riservato, nel quale si possono raccontare gli abusi, le violenze e le vessazioni subite.
Tutto ciรฒ, al fine di raccogliere, in un ambiente non promiscuo rispetto ai normali uffici di ricezione del pubblico, le denunce di minori e/o di donne vittime di reati violenti o contro la famiglia.
Articolo pubblicato il giorno 3 Gennaio 2023 - 11:35