Alfonso Tumbarello, 70 anni, il medico che aveva in cura Andrea Bonafede, alias Matteo Messina Denaro, è indagato nell’ambito dell’arresto del super latitante.
Tumbarello è di Campobello di Mazara ed è stato per decenni medico di base in paese, sino a dicembre scorso, quando è andato in pensione. Tumbarello sino a qualche mese fa è stato medico del vero Andrea Bonafede, 59 anni, residente a Campobello di Mazara e avrebbe prescritto le ricette mediche a nome dell’asistito.
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Ieri i carabinieri hanno perquisito le abitazioni di Campobello, di Tre Fontane e l’ex studio del medico che è stato anche interrogato.
“La storia della mafia è quella di un potere criminale che cerca un rapporto con il potere pubblico. E’ chiaro che questo è accaduto perchè altrimenti non si può restare libero tanto a lungo in un territorio così densamente popolato e attenzionato dalle forze di polizia”.
Lo ha detto il consigliere del Csm Sebastiano Ardita, in passato pm impegnato in prima linea nella lotta alla mafia, parlando a Radio 24 della latitanza di di Matteo Messina Denaro.
La cattura del boss “è un segnale positivo, ma questo non ci deve far dimenticare il fatto che per 30 anni è stato latitante, si è scoperto ora a Palermo. Questo comporta che ha avuto fortissime coperture”.
“Oggi c’è un dibattito aperto su questa latitanza che negli anni scorsi ha fatto registrare momenti di mancato coordinamento dello Stato e di sovrapposizione di indagini investigative” ha aggiunto tra l’altro Ardita
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