Il 2022 anno di innovazione al Parco di Ercolano, dodici mesi ricchi di eventi e di visitatori.
Da poco concluso il 2022, che per il Parco Archeologico di Ercolano ha rappresentato la vera rinascita dopo gli anni bui della pandemia da Coronavirus.
Sono stati 436.855 i visitatori che hanno varcato la soglia dell’ingresso del sito, rispetto ai 155.154 dello scorso anno.
In questi ultimi giorni, da sabato 24 dicembre a domenica 1 gennaio 9.032 turisti hanno scelto il Parco Archeologico di Ercolano come parentesi culturale per le loro vacanze natalizie.
Proficue e costanti le azioni di connessione del Parco con il territorio, prima fra tutte l’apertura nella Reggia di Portici della Mostra ‘Materia. Il legno che non bruciò a Ercolano’, viaggio immersivo nelle mille trame degli straordinari ed unici oggetti e mobili di legno dell’antica Ercolano; come numerose sono state le iniziative condivise con il territorio, tra le quali l’illuminazione in diverse occasioni dell’ingresso di Corso Resina, simbolicamente il nodo che collega l’antico al moderno, il sito archeologico alla città moderna di Ercolano.
“Il 2022 è stato un anno di apertura e attenzione verso i differenti pubblici che frequentano questo straordinario sito UNESCO. – Interviene il Direttore Sirano – Abbiamo lavorato per gli appassionati con il ciclo di incontri de Gli Ozi di Ercole, per coloro che sono interessati agli aspetti ecologici e del buon vivere con i Laboratori del gusto, abbiamo aperto le porte dei nostri cantieri con I Close Up, abbiamo coinvolto turisti e curiosi con i Venerdì di Ercolano, arricchito l’offerta culturale con l’apertura della Casa della Gemma e la pubblicazione di una nuova guida breve del sito; vogliamo essere un sito Pets Friendly e stiamo sperimentando la visita in compagnia dei nostri amici a quattro zampe. L’anno si è concluso con l‘apertura della Mostra Materia, un progetto di ricerca non solo storico archeologica ma anche museografica per restituire alla comunità locale e al pubblico internazionale l’esperienza dei rarissimi legni e mobili dell’antica Ercolano attraverso un progetto condiviso con altri Enti e attori del territorio. Un grazie al nostro pubblico che ci segue costantemente al quale offriremo un 2023 altrettanto ricco di esperienze, e un grazie particolare allo staff del Parco e al tema del partner privato della Fondazione filantropica senza scopo di lucro Packard Humanities Institute che quotidianamente si dedica alla conservazione e valorizzazione di un luogo tanto magico”.
Dopo la lunga pausa dovuta allo stato emergenziale, nel 2022 è stato inoltre riaperto il percorso sotterraneo del Teatro Antico, esperienza speleologica che trasporta indietro nei secoli.
L’anno trascorso ha visto protagonista il Parco Maiuri con la rassegna I laboratori del gusto, ciclo di incontri per valorizzare la cultura del cibo, attraverso il dialogo e la gioia di stare insieme, imparando a conoscere da vicino i prodotti del territorio vesuviano, a partire dalle loro antiche origini fino al loro all’utilizzo nella odierna gastronomia.
Nel 2022 è stata riproposta la fortunata rassegna ‘Gli Ozi di Ercole, Il materiale della vita/La vita materiale’, che registrando continui sold out, ha dato voce alla cultura materiale, al desiderio, all’appetito in un costante rimpallo tra antico e moderno.
Durante il periodo estivo, è tornato l’appuntamento con ‘I Venerdì di Ercolano’, aperture serali con percorsi guidati nel sito illuminato artisticamente, con proiezioni di alcuni capolavori di pittura provenienti dagli scavi del 1700 ad Ercolano e di tableaux vivants.
Ulteriore appuntamento dell’anno molto apprezzato dal pubblico è stato ‘Close up cantieri’ dove i visitatori entrano in prima persona nelle domus in corso di restauro.
L’appuntamento che corona la capacità di inclusione del Parco del 2022 è stato il lancio della App per guidare nella visita gli autistici: a disposizione dei ragazzi dei dispositivi con un’applicazione basata su di un software appositamente studiato per facilitare il coinvolgimento dei bambini con disturbo dello spettro autistico. Una speciale guida alla visita, progettata da esperti del settore per consentire la fruizione dell’area con indicazioni e approfondimenti in base ai tempi e alle peculiarità degli ospiti.
Molto buono infine il riscontro per il 2022 dell’abbonamento ‘Un anno=un giorno’, che offre la possibilità di visitare il sito archeologico per un intero anno al costo di 13€, lo stesso di un biglietto singolo; tanto che si ripropone per l’anno 2023 la stessa promozione.
Aperto il sito nel giorno dell’Epifania, quando i visitatori potranno approfittare dell’abbonamento acquistato online per visitare il Parco e poi tornare più volte nell’arco dell’anno.
Articolo pubblicato il giorno 2 Gennaio 2023 - 17:33