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Anche Ghost avrà un suo remake (o quasi). A farci trasalire, di fronte al solito pigro riacciuffare film cult del passato per dargli una riverniciata nel presente, ci ha pensato questa volta Channing Tatum. Dialogando con Vanity Fair la robusta e muscolosa star hollywoodiana ha rivelato che la sua società di produzione, la Free Association, detiene i diritti del classico romantico-fantasy del 1990 e sta cercando di sviluppare un remake. Non pago, il 42enne Tatum ha spiegato che sarebbe lui il sostituto dell’iconico Patrick Swayze, protagonista del film diretto all’epoca da Jerry Zucker. “Faremo però qualcosa di diverso”, ha affermato Tatum notando che il film originale contiene “stereotipi problematici”. Ghost-Fantasma aveva come protagonista l’oramai lanciato Swayze nei panni di un impiegato di banca di New York che vive felice e innamorato assieme alla sua ragazza Molly (Demi Moore). Una sera dopo essere usciti da teatro, Sam e Molly vengono aggrediti da un ladro che li pedinava. Nella colluttazione Sam viene ucciso ma ricompare sottoforma di fantasma sulla scena del delitto. Il fantasma viene richiamato dall’altissimo per ascendere definitivamente al cielo, ma lui rifiuta per rimanere accanto alla fidanzata almeno fino a quando non avrà scovato l’assassino. A tutto ciò si aggiunge la presenza della sensitiva interpretata da Whoopi Goldberg (che vinse l’Oscar come miglior attrice non protagonista) che farà da tramite tra Sam e Molly.
Ghost venne scritto dallo sceneggiatore Bruce Joel Rubin – Oscar pure per lui nella notte dell’affermazione di Balla coi lupi – in precedenza allo script per due thriller horror di genere per Douglas Trumbull e Wes Craven. Anche Zucker non aveva di certo esperienza con al centro una storia romantica essendo stato nientemeno che uno dei vertici del triangolo da commedia demenziale ZAZ: Zucker-Abrahams-Zucker. Gli ideatori, sceneggiatori e registi de L’aereo più pazzo del mondo. Anche per questo, probabilmente, Ghost è un film piuttosto curioso e difficilmente inquadrabile nei canoni classici degli Oscar dell’epoca; Oscar che l’anno successivo vedranno trionfare nientemeno che un film sostanzialmente di genere come Il silenzio degli innocenti. Ghost incassò 505 milioni di dollari in tutto il mondo e nel 1990 stazionò per parecchio tempo come il terzo maggior incasso della storia del cinema. La sequenza estremamente erotica della creazione del vaso di terracotta da parte di Molly, con il fantasma di Sam dietro di lei che l’abbraccia e non solo, è diventata una scena cult sulle note di Unchained Melody – brano del 1955 che interpretò anche Elvis – parodiata dal fratello di Zucker, Jerry, nel demenziale La pallottola spuntata 1/2 L’odore della paura – gli attori sono Leslie Nielsen e l’ex moglie di Elvis, Priscilla, come in decine di serie tv e perfino ne I Griffin. Come ricorda Variety non è la prima volta che Tatum si impegna a girare un remake di un classico. L’attore avrebbe dovuto recitare al fianco di Jillian Bell in un remake di Splash – Una sirena a Manhattan. Progetto che non ha comunque mai superato la fase iniziale di sviluppo. Tatum invece sarà protagonista dal 10 febbraio in sala con Magic Mike’s Last Dance, la saga degli spogliarellisti ballerini che l’ha rilanciato nell’ultimo decennio.
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