#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 1 Aprile 2025 - 17:28
14.1 C
Napoli
I FaRinati: dai forni del carcere di Carinola una nuova...
Affogo: a Nocera il racconto ironico e dissacrante della provincia...
Napoli, in Consiglio comunale denunciato mancato intervento sui canili
Dj Tedd Patterson, icona dell’House Music, protagonista all’Hype Discoteca
Campi Flegrei, rallenta il sollevamento del suolo. Registrate 33 scosse...
Serie A, giudice sportivo: squalificati per una giornata Inzaghi e...
Digitale, la Cyber Security Foundation ufficialmente registrata presso l’UE
Tenta truffa a coppia di anziani a Lucca: arrestato 34enne...
Dalla ricerca alla cura, Novartis riunisce associazioni pazienti
Caserta, il rapinatore seriale dei distributori torna a colpire: terrore...
Ercolano, in migliaia alla Marcia della Legalità: “No alla criminalità”
Tentano truffa ai danni di anziana: foglio di via dal...
Napoli, identificati e denunciati 9 parcheggiatori abusivi
Trump e Musk fanno sul serio: dipendenti federali a pulire...
Ottaviano, Lucia Iervolino morta ustionata: marito portato in caserma
Il compositore Vincenzo Crimaco, noto per il successo nei servizi...
Attori & Spettatori” compie 25 anni:
special event a Napoli 
nel...
Federico II: Medicina Clinica e Chirurgia punta su IA e...
Rissa a Vitulazio: notificati cinque Daspo urbani dal Questore di...
Reggia di Caserta: porte aperte alle Serre di Graefer per...
Capaccio, 15enne ferito alla testa: escluso il pestaggio
Messina, Stefano Argentino, l’assassino di Sara Campanella: “La seguiva e...
Bullismo e cyberbullismo: a “La Birreria” di Napoli i ragazzi...
Tragedia a Ottaviano: donna muore ustionata nella sua abitazione
Junker: il tutor digitale per la raccolta differenziata arriva a...
Pubblicazione in libreria dell’autobiografia di Nunzio Bellino “Cuore elastico”
Il clan di Bari guidato dal boss Misceo dal carcere...
Peppe Barra si esibisce al Teatro Sannazaro con “Assolo per...
Napoli, Gratteri: “Forze dell’ordine a corto di migliaia di uomini,...
Secondigliano, va ai colloqui in carcere con un cellulare nascosto...

Erri De Luca al Teatro Bolivar per le due uniche date in Campania

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Venerdì 3 e sabato 4 febbraio, diretto da Nu’Tracks in scena ‘Le rose di Sarajevo’.

PUBBLICITA

Lo scrittore, attesissimo, sarà in scena con Cosimo Damiano Damato e la Minuscola Orchestra Balcanica di Giovanni Seneca.

Saranno al Teatro Bolivar, diretto da Nu’Tracks (Via Bartolomeo Caracciolo, 30 – Napoli), le uniche due date in Campania di Erri De Luca che porterà in scena “Le Rose di Sarajevo” venerdì 3 (ore 20.30) e sabato 4 febbraio (ore 20.30). Accanto allo scrittore andranno in scena il suo amico e fratello di poesia, Cosimo Damiano Damato e l’ensemble Minuscola Orchestra Balcanica di Giovanni Seneca con Anissa Gouizi e Gabriele Pesaresi, per rendere omaggio al poeta Izet Sarajlić, il cantore di Sarajevo testimone della tragedia della Bosnia, che più di tutti i poeti del Novecento è riuscito a raccontare la grande ferita della guerra, a vent’anni dalla sua scomparsa.

Lo spettacolo ha debuttato con un sold out al teatro delle Muse di Ancona in apertura dell’Adriatico Mediterraneo Festival. De Luca e Damato, hanno già raccontato insieme altre storie, per il cinema (“Tu non c’eri”), al teatro (“Se i delfini venissero in aiuto”) e in un libro (“L’ora X, una storia di lotta continua”).

Due generazioni che stanno dalla stessa parte, con lo stesso sguardo civile e condividono la stessa poesia, le stesse battaglie. Salgono sul palco per amicizia, per raccontarsi ancora una volta una storia e lo fanno partendo dal pensiero del poeta Izet Sarajlić: “Chi ha fatto il turno di notte per impedire l’arresto del cuore del mondo? Noi, i poeti”.

“Nell’assedio più lungo del 1900 – scrive Erri De Luca – nella Sarajevo degli anni Novanta, i cittadini andavano alle serate di poesia nel buio di una città senza corrente elettrica. Sperimentavano che in una guerra solo i versi sono capaci di correggere a forza di sillabe miracolose il tempo sincopato dei singhiozzi, il ragtime delle granate, l’occhio di un mirino addosso. Credo che un poeta debba diventare un membro di famiglia e non restare l’autore di versi pubblicati. Eppure, credo che un poeta paghi i suoi versi con la vita svolta. In un poeta cerco, esigo che la sua vita sia all’altezza della sua pagina. Perciò Izet Sarajlic doveva essere maestro di lealtà civile restando a Sarajevo fino all’ultimo giorno di malora. Con i suoi versi si erano dati voce gli innamorati di due generazioni. Chi è stato responsabile della felicità, lo è pure dell’infelicità”.

A Damato è affidata la lettura di alcune poesie di Izet per poi duettare con Erri dando voce al carteggio “Lettere fraterne” che Erri e Izet si sono scambiati, un epistolario che ha la potenza poetica dei carteggi dei grandi poeti. Ad Erri, volontario sui convogli umanitari a Sarajevo, il racconto del Novecento, dei suoi poeti e dei versi di Izet. A Giovanni Seneca, Anisa Gouzi e Gabriele Pesaresi il compito di imbarcare le parole su una nave musicale dalle atmosfere balcanico-Mediterranee.

Erri de Luca voce narrante
Cosimo Damato voce narrante
Giovanni Seneca chitarra classica
Gabrile Pesaresi contrabbasso
Anissa Gouizi Voce e percussioni (darabouka e tamburi a cornice)


Articolo pubblicato il giorno 25 Gennaio 2023 - 10:22


LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

ULTIM'ORA

DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE


Cronache è in caricamento