Furto negli uffici comunali di Ercolano. Ignoti si sono introdotti nella notte a Palazzo Borsellino sottraendo la cassaforte dell’ufficio anagrafe.
L’episodio è stato scoperto questa mattina all’arrivo dei dipendenti comunali. Stando alle prime ricostruzioni, uno o più ladri avrebbero forzato una porta d’ingresso e sarebbero entrati nei locali al pianterreno che ospitano l’ufficio anagrafe.
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Una volta dentro, si sono diretti verso l’ufficio dove è custodita la cassaforte, che è stata trafugata. “Peccato per loro che all’interno non ci troveranno nulla”, dichiara il sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto, spiegando che la cassaforte non conteneva nulla “perché proprio nella giornata di ieri si era provveduto al versamento periodico dei contanti incassati per il rilascio dei documenti”.
Il sindaco Buonajuto: “Gesto vergognoso”
Sul’accaduto indagano i Carabinieri della tenenza di Ercolano. Buonajuto, che è anche vicepresidente dell’Anci, parla di gesto “vergognoso” e che “offende tutta la nostra comunità.
Sono sicuro che le forze dell’ordine individueranno i responsabili di questo vile gesto. Non c’è spazio e futuro per questi delinquenti in città. Al di là dei danni alla struttura – prosegue Buonajuto – quanto accaduto lascia davvero l’amaro in bocca.
Ogni giorno portiamo avanti la nostra battaglia contro ogni forma di illegalità, continuiamo a spiegare che vandalizzare un bene pubblico significa sottrarre un’opportunità al futuro della nostra città.
Siamo umani, ce la mettiamo tutta, però qui dobbiamo combattere davvero contro tutti e tutto, compreso i presunti investigatori che adesso commenteranno, comodamente seduti sul divano, cosa sarebbe stato meglio fare e quale provvedimento mettere in atto. Questa battaglia non si vince con i distinguo, ma solo tutti insieme.
Chi punta il dito, chi giudica, ma un minuto dopo si gira dall’altra parte diventa complice. Non ci arrendiamo, perché non consegneremo mai il futuro di Ercolano a questi delinquenti”, conclude il sindaco.
Articolo pubblicato il giorno 19 Gennaio 2023 - 10:58