L’Eav ricostruisce e spiega quanto accaduto ieri sulla tratta Castellammare–Vico Equense dove un servizio autobus sostitutivo ha registrato problemi lasciando passeggeri a piedi, come documentato anche da video sui social.
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“Premesso che il servizio sostitutivo non è gestito direttamente da Eav ma è affidato ad una ditta privata esterna che ha vinto una regolare gara, l’episodio cui si fa riferimento è accaduto ieri alle ore 13.15 quando il bus era appena partito da Vico Equense“, si legge in una nota.
“Dopo 500 metri circa alcuni ragazzi balordi hanno azionato violentemente la maniglia di emergenza della porta provocando l’arresto del veicolo, che avviene in automatico per motivi di sicurezza. Al fine di evitare disagi all’utenza è intervenuto un secondo bus sopraggiunto dopo un paio di minuti (essendo già presente nello stazionamento di Vico), recuperando i viaggiatori e portandoli a Castellammare“.
“Nel frattempo il bus che si era bloccato ha ripreso la corsa dopo 10 minuti, necessari ad effettuare le manovre di reset della centralina della porta, ed è ripartito nella turnazione delle corse previste senza, quindi, provocare soppressioni”.
“Per quanto riguarda l’autobus in panne, mostrato in alcune foto pubblicate – si spiega ancora – il bus ha avuto effettivamente un guasto ma dopo aver fatto servizio viaggiatori. L’evento non ha alterato in alcun modo il regolare svolgimento del servizio”.
“L’episodio, accaduto domenica, non ha quindi alcuna attinenza con quello verificatosi ieri, come impropriamente insinuato dalle pubblicazioni citate, e non ha causato nessuna soppressione. Essendo accaduto di domenica gli operatori hanno lasciato il bus fermo e hanno continuato il servizio con gli altri bus a scalare”.
“Il carro attrezzi è arrivato come è normale ieri (lunedì) e qualcuno ha fotografato il carroattrezzi che si portava il bus guasto. Riguardo poi la notizia di un presunto incendio del carro attrezzi che ha trainato il bus guasto è necessario precisare che è una notizia completamente falsa, una burla inopportuna soprattutto se pubblicata in un contesto ambiguo che dietro lo scudo della satira spesso confonde gli utenti con notizie diffamanti e prive di fondamento”.
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