A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Luigi De Canio, allenatore in ultimo di Genoa, Catania e Udinese ed in passato anche tecnico del Napoli.
De Canio: “Scudetto è del Napoli, non lo perde nemmeno se si addormenta”
De Canio ha parlato della crescita di Meret, suo ex allievo: “Con me era il terzo portiere, un ragazzo con grandi potenzialità, oggi è un professionista affermato con le sue convinzioni. È un giocatore diverso con il suo percorso.Uno come lui non serve solo al Napoli di Spalletti, i giocatori bravi servono a tutti gli allenatori”.
Il tecnico ha poi parlato anche della corsa scudetto: “È inutile fare della scaramanzia sciocca, il Napoli sta dimostrando di essere più forte delle altre, non è stata bellissima in pochissime partite.
Anche la vittoria con la Juventus non è bella perchè ha fatto cinque gol, ma perché è stata superiore”.
“Quando c’è una condizione del genere con questa continuità e vista la classifica, se oggi il Napoli dovesse sbandare e addormentarsi probabilmente non lo perde nemmeno lo scudetto“, il suo pronostico.
De Canio: “In estate campagna acquisti più azzeccata dell’era De Laurentiis”
De Canio ha poi parlato del mercato estivo degli azzurri: “Bisogna dire erano tutti molto scettici e critici sul non rinnovare i contratti a giocatori che sono stati importanti per la storia del Napoli.Ogni cosa ha un ciclo e bisogna avere la capacità di osservare quando una cosa arriva alla fine e si deve cambiare”.
“Questa campagna acquisti dopo il periodo Benitez/Bigon è stata quella più indovinata dell’era De Laurentiis, anche se a mio avviso la scelta più indovinata è stata la conferma di Spalletti“, ha aggiunto.
“La vera forza di questa squadra è principalmente nella capacità dell’allenatore di non essere dogmatico e di amare il bel calcio come dimostrato negli anni di carriera precedenti.
Non si fossilizza su uno schema da portare avanti a tutti i costi, questo dimostra la capacità di sfruttare tutta la rosa facendo sentire tutti importanti”, ha concluso.
Articolo pubblicato il giorno 23 Gennaio 2023 - 15:50