DAZN si “scusa” con “alcuni suoi clienti” interessati dal disservizio per Inter-Napoli, “che è stato causato da una terza parte”, e valuterà “azioni per tutelare il servizio offerto”, perché “la qualità e l’attenzione verso il consumatore rimangono per noi priorità imprescindibili”.
Così, in una nota, l’Ott che detiene l’esclusiva per la diretta televisiva di tutte le partite della Serie A interviene dopo le polemiche per i disservizi nella visione del posticipo di ieri sera dello stadio San Siro.
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DAZN: “Disservizi non dipendono da noi. Rimborseremo i clienti”
“Ci rammarichiamo per quanto accaduto durante due delle dieci partite disputate il 4 gennaio, Inter-Napoli e Udinese-Empoli – la nota di Dazn -. Nonostante la tecnologia di Dazn sia rimasta resiliente e abbia funzionato correttamente durante la fruizione delle partite, è avvenuto un disservizio tecnico causato da un partner esterno globale”.
“Riteniamo innazitutto doveroso – prosegue l’Ott – scusarci con i clienti impattati che provvederemo a rimborsare proattivamente in conformità alla regolamentazione vigente. Alcuni clienti sono stati interessati da tale disservizio che è stato causato da una terza parte”.
“Il team tecnico ha prontamente individuato il problema e posto in essere le azioni correttive indispensabili che hanno permesso il graduale ripristino del servizio. Il disservizio – si sottolinea – ha impattato alcuni clienti, mentre la maggior parte delle persone connesse ha visualizzato gli eventi senza alcun problema”.
DAZN: “Incidente inaccettabile, clienti sono nostra priorità”
“La fruizione in live streaming di contenuti sportivi – aggiunge DAZN – dipende da molteplici fattori e dal contributo di una serie di partner tra cui i gestori di specifiche infrastrutture di distribuzione dei contenuti video, da cui ci aspettiamo i massimi standard qualitativi”.
“DAZN si impegna a rispettare gli standard più elevati e per questo l’incidente avvenuto ieri è per noi inaccettabile. La qualità e l’attenzione verso il consumatore rimangono per noi priorità imprescindibili – la conclusione –, per tale ragione valuteremo azioni per tutelare il servizio offerto”.
Articolo pubblicato il giorno 5 Gennaio 2023 - 20:45