L’attuale classifica marcatori [aggiornata al 12/01/2023] recita: Victor Osimhen (10), Lautaro Martinez (8), M’Bala Nzola (8), Marko Arnautovic (8), Ademola Lookman (7), Ciro Immobile (7), Edin Dzeko (7), Rfael Leao (7). Seguono Vlahovic, Kvaratskhelia, Zaccagni, Dia e Beto con 6 reti. Tra questi, l’attaccante del Napoli ha il merito di guidare la classifica senza aver tirato neanche un calcio di rigore. Come lui solo Leao e Dzeko tra le posizioni più alte della classifica.
Victor James Osimhen, nato a Lagos il 29 dicembre 1998, sta vivendo una stagione d’oro, come mai prima d’ora. Dieci gol realizzati finora significano, considerando che ha giocato 13 partite su diciassette, 0,77 gol a partita. Una media che, se dovesse continuare su questi ritmi, porterebbe il nigeriano a circa 29 gol nella stagione in corso. Non troppo lontano dal record assoluto della Serie A di 36 reti che appartiene a Ciro Immobile e a un altro ex-Napoli, Gonzalo Higuain. Ventinove gol significherebbero molto probabilmente vittoria della classifica marcatori, record personale e (con molta probabilità) scudetto ai partenopei. A supportare il bomber napoletano Khvicha Kvaratskhelia, anche lui marcatore e uomo assist fondamentale per il cammino scudetto del Napoli.
Ma, a mettere i bastoni tra le ruote al Napoli e al suo numero 9, potrebbe pensarci Lautaro Martinez. L’attaccante dell’Inter, neocampione del mondo con l’Argentina, potrebbe riuscire a superare il precedente record personale di 21 reti, realizzate lo scorso anno, e puntare dritto verso il titolo di miglior marcatore della stagione in corso. Con lui, nonostante gli ultimi anni abbia avuto un calo di rendimento, il già capocannoniere 2016-17 Edin Dzeko. Il bosniaco si trova a solo un gol di distacco dal compagno di squadra e a –3 da Osimhen, e potrebbe riuscire a ridurre il distacco di pari passo con le prestazioni dei nerazzurri.
Poche speranze, onestamente, per Arnautovic e Nzola, che poche volte sono andati in doppia cifra con le rispettive squadre e difficilmente manterranno questo ritmo fino a fine campionato. Stesso discorso per Rafa Leao, che è partito sicuramente meglio della stagione precedente, ma non crediamo possibile una sua ascesa nella classifica finale. Diverso il discorso per Vlahovic, che ha già dimostrato di poter andare in doppia cifra più volte e di superare anche il muro dei 20 gol a stagione (21 reti nel 2020-21 con la Fiorentina), frenato però dai problemi fisici che, con molta probabilità, lo terranno ai box ancora a lungo.
L’unico capace di poter puntare alla classifica marcatori anche quest’anno è Ciro Immobile. Il bomber della nazionale, oltre ad aver vinto la classifica dei marcatori del 2022, nono classificato tra i marcatori di tutti i tempi della Serie A con 189 partite e già capocannoniere nella stagione 2013-14, 2017-18, 2019-20 e 2021-22, da quando gioca con la Lazio (2016-17) è sempre andato in doppia cifra. Se escludiamo la stagione in corso, con i biancocelesti ha realizzato 150 gol in 208 partite di campionato. Vale a dire una media di 0,72 gol a partita nelle ultime sei stagioni. Numeri straordinari per un attaccante fuori dal comune che, anche se partito leggermente più lento del solito, potrebbe recuperare il gap con la testa della classifica e regalare ancora gioie agli aquilotti.
L’anno solare 2022 ha già visto Ciro Immobile dominare la classifica marcatori di Serie A, con 20 gol in totale, seguito da Osimhen a quota 18, poi Lautaro Martinez a quota 17, Marko Arnautovic a 16 e Vlahovic a quota 14. A meno di improvvisi colpi di scena, considerando che mancano appena 21 partite alla fine del campionato, difficilmente ci sarà un nuovo attaccante capace di superare i protagonisti indiscussi e balzare al primo posto. Ma il bello del calcio è anche questo, che nulla è mai scritto fino alla fine.
Articolo pubblicato il giorno 23 Gennaio 2023 - 11:59 / di Cronache della Campania