La Direzione Investigativa Antimafia, articolazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ha eseguito un decreto di sequestro beni emesso dal Tribunale di Napoli – Sezione per l’Applicazione delle Misure di Prevenzione – su proposta del Direttore della DIA, nei confronti di un pregiudicato di vertice del clan camorristico operante in Poggiomarino e aree limitrofe.
Il proposto annovera numerosi precedenti penali e di polizia tra i quali associazione di tipo mafioso, estorsione, sequestro di persona, lesioni personali, rapina e detenzione di armi da fuoco. Il suo ruolo nel contesto delle consorterie criminali operanti in Provincia di Napoli è stato evidenziato da numerose attività di indagine fin dai primi anni ’90. Dopo una lunga detenzione è stato scarcerato nel 2021.
Gli accertamenti, eseguiti dalla DIA ed estesi anche al nucleo familiare del pregiudicato, hanno consentito di accertare ingenti disponibilità patrimoniali e finanziarie frutto delle illecite attività svolte, costituite da 14 unità immobiliari (terreni ed appartamenti) ubicate nei comuni di Striano, Terzigno e Poggiomarino, quote sociali e beni aziendali di due imprese operanti nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, rapporti finanziari, polizze vita nonché numerosi orologi di rilevante valore.
Il valore complessivo dei beni sottoposti a sequestro è stato stimato in circa tre milioni di euro.
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