I complicati casi Skriniar e Zaniolo hanno reso rovente il finale di un calciomercato da tempi di guerra, che è andato in archivio dopo un mese di scialbe trattative. Pochi i movimenti delle big, la Serie A ha confermato la sua proiezione periferica visto che i veri colpi sono stati solo in uscita.
Calciomercato, spese pazze in Premier League
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La Premier ha strapagato 25 mln Kiwior allo Spezia e 30 Traorè al Sassuolo, poca cosa rispetto alle follie del Chelsea: 250 mln spesi nella sessione che ha portato, fra gli altri, l’ucraino Mudryk (100), il francese Badiashile (40), Joao Felix (12 solo per il prestito). Il Liverpool ha preso Gakpo, l’Arsenal Jorginho, il Bayern Cancelo.
I casi Zaniolo e Skriniar e il (non) mercato di Milan e Juve
Skriniar raggiungerà i parigini solo in estate. L’Inter ha provato a spuntare 20 mln per una cessione ora, ma il Psg si è fermato a 10 e poi era troppo complicato chiudere in tempo per sostituirlo con Demiral.
Ancora più rocambolesca la vicenda Zaniolo: dopo il rifiuto del Bournemouth (con la scortesia di non avere neanche incontrato i dirigenti venuti a Roma), le minacce sotto casa, la fuga a La Spezia, l’assenza non giustificata agli allenamenti, è arrivato il ripensamento del giocatore. Il club inglese, che nel frattempo aveva preso Traorè, ha detto no e ora l’attaccante rischia di passare la stagione in disparte.
Delle squadre di prima fascia, quelle che avrebbero avuto più bisogno sono rimaste al palo: il Milan per questioni economiche (la priorità è il rinnovo complicato di Leao) e la Juventus anche per la penalizzazione e l’attesa dei prossimi procedimenti (ha provato invano di anticipare il ritorno di Cambiaso dal Bologna).
L’Inter penserà in estate a sostituire Skriniar, l’Atalanta ha fatto come al solito cassa cedendo Malinovskyi (sono partiti anche Gollini e Zortea). La Roma ha preso il difensore Llorente e l’attaccante Solbakken, ha prestato Vina e Shomurodov. A parte Zaniolo, rimane da reintegrare Karsdorp.
Napoli, i due colpi invernali sono Bereszynski e Gollini
La Lazio è riuscita a sbloccare l’arrivo di Luca Pellegrini (prestito con riscatto a 15 mln) grazie al prossimo passaggio di Fares all’Alanyaspor (in Turchia il mercato è ancora aperto). Il Napoli ha completato l’organico degli esterni con l’arrivo di Bereszynski, secondo portiere sarà Gollini.
Le altre di A: tutti i movimenti
Qualche movimento in più fra le squadre che inseguono il settimo posto, che vale l’Europa: il Torino ha ceduto Lukic ma ha preso un fedelissimo di Juric, Ilic a cui si sono aggiunti Vieira e Gravillon. La Fiorentina ha resistito all’assalto del Barcellona per Amrabat, ha riscattato Barak, ha preso Sirigu e Brekalo, ha chiuso anche per Sabiri, che resterà alla Samp fino a giugno.
L’Udinese ha ceduto Makengo per 13 mln e, forse in previsione di una cessione estiva di Deulofeu o Beto, ha preso due attaccanti: il francese campione del mondo Thauvin e il giovane belga Diawara. Buono il mercato anche dell’Empoli (rinforzata da Piccoli, Vignato e dal ritorno di Caputo) mentre il Bologna ha messo a disposizione di Thiago Motta Kyriakopoulos.
Molto attivo il Sassuolo che ha sostituito Traorè con Bajrami e ha aggiunto in difesa Zortea. Tra le altre squadre di centroclassifica, il Lecce ha inserito Maleh e Romagnoli, più corposi i movimenti di Salernitana (Nicolussi Caviglia, Troost-Ekong e soprattutto il portiere messicano Ochoa) e Spezia (Moutinho, Zurkowski e Shomurodov).
Un giro forsennato di prestiti ha interessato le tre formazioni che rischiano di retrocedere. La Cremonese ha preso Ferrari e Benassi e ha ceduto Zanimacchia; il Verona prova a riscattarsi col difensore Zeefuik, il centrocampista Duda e gli attaccanti Braaf e Ngonge; la Sampdoria cerca la scossa in difesa con Nuytinck e Zanoli, a centrocampo con Gunter e in attacco con Lammers. Ma per tutte e tre sarà comunque dura risalire la china.
Articolo pubblicato il giorno 31 Gennaio 2023 - 21:14