La terza sezione penale, presidente Miranda, ha emesso la sentenza di condanna nei confronti di due giovani esponenti del clan Contini che nel maggio scorso aggredirono, titolare, compagna e clienti del ristorante Cala la Pasta in via dei Tribunali.
Cinque anni e quattro mesi a Gennaro Vitrone, che era in sella dello scooter rovinato sui tavolini del ristorante e per Patrizio Bosti jr, accusato di favoreggiamento e minacce (che avrebbe provato a spendere il proprio presunto potere criminale per mettere a tacere gli imprenditori gravemente feriti dalla moto impazzita.
La moglie di Raffaele Del Gaudio, titolare del ristorante “Cala la pasta”, fu investita da una moto lanciata a folle velocità e subito dopo un gruppo di persone aveva minacciato titolare e dipendenti del ristorante portando via con la forza la motocicletta.
Per consentire la fuga al centauro, ed assicurargli l’impunità in ordine al reato di lesioni stradali, in ausilio del primo è intervenuto un folto gruppo di soggetti che ha aggredito fisicamente e ha minacciato sia il titolare del ristorante, sia lo chef anche al fine di indurli a non presentare denuncia nei confronti del conducente del veicolo investitore e, anche mediante l’utilizzo di un’arma, i turisti argentini intervenuti in ausilio del loro amico ferito.