‘Alla festa di Romeo e Giuletta’, il debutto al Teatro Sannazaro di Napoli venerdì 13 gennaio.
Da venerdì 13 gennaio al teatro Sannazaro debutta “Alla festa di Romeo e Giulietta” di Benedetto Sicca, Emanuele D’Errico da William Shakespeare.
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In scena ci sono: Francesco Aricò, Clara Bocchino, Marialuisa Bosso, Emanuele D’Errico, Teresa Raiano, Dario Rea, Francesco Roccasecca.
Benedetto Sicca porta in scena il grande classico di William Shakespeare dopo aver affrontato un ciclo di residenze nell’ambito del Cantiere Sartoria, durante le quali ha avuto la possibilità di verificare la traduzione e la drammaturgia, nonché sperimentare molto liberamente – diverse possibilità di mettere in scena il testo, in maniera che possa continuare a parlare ai nostri contemporanei.
“Alla Festa di Romeo e Giulietta” – dice l’autore e regista Benedetto Sicca – è uno spettacolo/festa che parla di come le emozioni possano diventare il motore dei nostri pensieri e delle nostre azioni che va in scena dopo tre anni dal suo concepimento per problemi legati alla pandemia.
Io sono profondamente grato a Puteca Celidonia per l’enorme profusione di energie artistiche e politiche donate a questo progetto, senza cui nulla avrebbe avuto senso. E altrettanto grato al Teatro Sannazaro che ha radici così tanto profonde nella Tradizione, di permettere a questo spettacolo – che rilegge un classico in chiave contemporanea – di nascere e crescere proprio al centro della platea dove fino a pochi giorni fa c’era il mitico Cafè Chantant. Il mio auspicio sarebbe che gli stessi spettatori del cafè venissero a partecipare a quest’altra festa. E che tutti, ma proprio tutti, possano ridere e piangere con questo grandioso testo.
Il punto a cui è approdato è il fatto che all’interno del testo ogni festa sfocia in un funerale: la festa in cui i due innamorati si incontrano per la prima volta sfocia nel funerale di Mercuzio; la festa (mancata) delle nozze tra Giulietta e Paride sfocia nel funerale di Romeo e Giulietta. La messa in scena è approdata alla costruzione di uno spettacolo/festa a pianta circolare durante il quale gli eventi della tragedia di Shakespeare permettano agli spettatori/invitati di interrogarsi sui grandi temi che il testo contiene: l’edonismo e il nichilismo, l’odio gratuito verso chi è diverso da noi, il valore centrale dell’amicizia come fondante dell’individuo.
La domanda che ci porremo e che porremo ai nostri invitati è: in che modo c’entra tutto questo con l’amore?”
Per informazioni: 081.411723 | 081.418824
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