<em>“Per un efficace prevenzione alla mitigazione degli effetti dei pericoli naturali è necessario svolgere l’attività di Educazione Ambientale partendo dai più piccoli e farlo con il loro linguaggio.
Sono fondamentali le opere infrastrutturali quando vogliamo mettere in sicurezza il territorio ma sono ugualmente fondamentali gli interventi non strutturali quali la pianificazione, il monitoraggio e l’Educazione Ambientale. Noi oggi siamo stati a Ischia per portare nelle scuole il manuale di Educazione Ambientale per parlare di ambiente, territorio e prevenzione e farlo con il linguaggio dei bambini e dei ragazzi.
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Il Paese è stanco di applicare il solito schema post evento calamitoso e limitato solo a un breve periodo del post evento: si contano le vittime, si stimano i danni, si crea la solidarietà nazionale con raccolta fondi e fiaccolate di solidarietà, si cerca di capire le cause, si approccia con cautela a comprendere le responsabilità tecniche e politiche, si stanziano i fondi per ricostruire.
Vogliamo spezzare questo schema ormai consolidato, vogliamo evitare il più possibile che si ripetano altri eventi
Dobbiamo impedire le ricostruzioni in luoghi insicuri, dove la natura ha tentato di riprendersi i suoi spazi, o che non possono essere messi in sicurezza. Noi ringraziamo gli studenti, i docenti e la dirigente dell’Istituto Comprensivo Ibsen di Ischia. Abbiamo trovato bambini, ragazzi interessati e preparati”.
Lo ha affermato il geologo Antonello Fiore, Presidente Nazionale della Società Italiana di Geologia Ambientale mostrando ai ragazzi e ai bambini dell’Istituto Comprensivo Ibsen di Casamicciola, il manuale di Educazione Ambientale con video e voce narrante.
“Dobbiamo lavorare tutti insieme per fare un passo avanti per la tutela dell’ambiente e della vita che esso ospita, questa resta per noi un’ opportunità, una priorità.
Devono essere i cittadini ad avvertire il bisogno di sicurezza e prevenzione. Un bisogno che nasce dentro di sé – ha continuato Fiore – e per sé e non una procedura amministrativa da seguire. Questo passo avanti può essere compiuto solo sulla strada del sapere e della cultura, coinvolgendo ovviamente, nel loro interesse immediato, i più piccoli.
I bambini, i ragazzi, i nostri figli e nipoti che oggi siedono dietro i banchi della scuola erediteranno le sfide della prevenzione ai rischi naturali e all’adattamento ed è verso di loro che bisogna indirizzare tutti gli sforzi possibili affinché il seme di una nuova etica ambientale possa germogliare nella classe dirigente del futuro”.
Gli studenti dell’Ibsen hanno mostrato grande interesse ed un elevato livello di preparazione, grazie all’impegno costante di dirigente e docenti.
“La conoscenza del territorio, l’importanza della prevenzione dei rischi ambientali, di saper gestire il rischio – ha dichiarato Marilisa Mancino, Dirigente dell’Istituto Comprensivo Ibsen di Casamicciola – può aiutare i ragazzi anche nel comportamento da assumere ma gli stessi ragazzi possono fare da veicolo nei confronti delle stesse famiglie. Quanto abbiamo fatto oggi e ringraziamo gli esperti, è stato davvero importante!”.
Che da Ischia parta un modello di conoscenza.
“Che Ischia diventi un modello per l’Italia! Abbiamo trovato giovani interessati. Tante sono state le domande – ha dichiarato il geologo Gaetano Sammartino, Presidente Società Italiana Geologia Ambientale sezione Campania – poste da bambini e da ragazzi. Ben due incontri davvero ricchi di conoscenza con la narrazione della geologia e del territorio anche come risorsa”.
I geologi della Società Italiana di Geologia Ambientale, hanno consegnato a docenti e studenti, il manuale “I Tre Cittadini” che prendendo spunto da una nota fiaba, descrive i rischi e sensibilizza sui comportamenti e sulla prevenzione usando grafiche, immagini e linguaggi vicini al mondo dei bambini e dei ragazzi.
Articolo pubblicato il giorno 26 Gennaio 2023 - 18:25 / di Cronache della Campania