Sarà l’autopsia a stabilire le cause della morte di Carlo Solofra, il 43enne originario di Torre Annunziata ritrovato morto ieri mattina nelle acque del canale che lambisce Via Bradiola alle porte di Sarzana, in provincia di La Spezia.
A riconoscere la salma gli stessi famigliari dell’uomo, residente nella cittadina ligure, che risultava scomparso dalla mattina di domenica ed era oggetto di ricerche da alcune ore. Gli inquirenti non escludono al momento alcuna ipotesi, compresa quella di un malore o di una caduta accidentale.
Sul luogo del ritrovamento un magistrato della Procura della Spezia e il medico legale. Nelle prossime ore sul corpo di Solofra dovrebbe essere svolta autopsia. Si conclude tragicamente lo sforzo delle forze dell’ordine e di molti cittadini, che hanno cercato per due giorni Solofra nella zona tra il centro storico ed il mare, dove per l’ultima volta il suo telefono aveva agganciato una cellula, nella prima mattina di domenica, per poi spegnersi definitivamente.
La famiglia si era rivolta anche alla trasmissione di Rai 2 ‘Chi l’ha Visto’, con gli amici di Torre Annunziata che avevano fatto partire una catena social.
Il 43enne, che lavorava come cameriere nella vicina Montemarcello, aveva passato la serata di sabato al Jux Tap, noto locale della zona al confine tra Liguria e Toscana, ma una volta salutati gli amici non aveva più fatto ritorno nella casa in cui viveva insieme alla madre e verso la quale si era incamminato presumibilmente a piedi.
Le ricerche erano scattate lunedì pomeriggio dopo la formalizzazione della denuncia di scomparsa, impegnando unità della Polizia di Stato con i cani molecolari e i Vigili del fuoco, che avevano utilizzato anche droni con termocamere.
Articolo pubblicato il giorno 15 Dicembre 2022 - 09:41 / di Cronache della Campania