Con un esposto presentato al Prefetto di Napoli e all’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) i consiglieri di opposizione Giuseppe Nocerino e Bianca Maria Feola chiedono ancora una volta provvedimenti rispetto all’ordinanza del sindaco di Somma Vesuviana, che con un suo decreto ha azzerato quasi tutte le posizioni organizzative del Comune, affidando la responsabilità degli uffici alla Segreteria generale.
Nel loro esposto, redatto con la consulenza dello studio legale Abbamonte, Nocerino e Feola sottolineano la grave situazione di conflitto di interessi in cui si trova la Segreteria generale del Comune, chiamata dalla legge a un controllo interno sulla legittimità, regolarità e correttezza dell’azione amministrativa, con uno specifico ed ulteriore compito di responsabile della prevenzione della corruzione.
Di conseguenza, nel momento in cui si assegnano alla Segreteria generale la responsabilità di quasi tutte le posizioni organizzative, il conflitto di interessi, si legge dell’esposto, appare “strutturale, effettivo e potenziale e di fatto dà luogo ad incompatibilità”.
Inoltre, nell’esposto viene sottolineato anche il fatto che tra le posizioni organizzative azzerate e assegnate alla Segreteria generale c’è il Corpo di polizia municipale, che dovrebbe essere dotato di significativa autonomia anche in virtù di uno stato giuridico che, si legge ancora nell’esposto, “assegna al comandante e agli addetti al coordinamento e al controllo la qualità di ufficiale di polizia giudiziaria”.
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