Ricetta elettronica, scade la norma sulla prescrizione via mail o sms. Medici e farmacisti chiedono la proroga e scrivono al ministro.
Decade la norma introdotta durante la pandemia per permettere ai pazienti di ricevere i codici delle prescrizioni farmaceutiche sul telefono.
A meno di proroghe la fine del 2022 farร scattare lo stop allโutilizzo delle ricette inviate via mail o sms dai medici di famiglia ai pazienti per il ritiro dei farmaci in farmacia. Infatti la norma in scadenza il 31 dicembre non รจ al momento ancora stata prorogata.
Conseguentemente si tornerร nuovamente alle prescrizioni cartacee da ritirare di persona negli ambulatori. I camici bianchi hanno lanciato un appello al ministro della Salute Orazio Schillaci affinchรฉ non si torni indietro.
La prescrizione dematerializzata era stata introdotta nel marzo del 2020 per far fronte allโemergenza pandemica ed era poi stata prorogata fino al termine del 2022.
Grazie allโordinanza i cittadini hanno avuto la possibilitร di evitare di recarsi fisicamente nello studio del proprio medico per ritirare la ricetta cartacea e di ricevere invece direttamente sul telefono il codice da utilizzare per acquistare i farmaci.
Lโalternativa al classico promemoria di colore rosso ha permesso negli ultimi due anni di semplificare lโaccesso ai servizi sanitari, ridurre la burocrazia e limitare gli affollamenti presso gli ambulatori. Per questo il comparto dei farmacisti e dei medici di base chiede in maniera unanime la proroga della norma.
Secondo quando reso noto da Marco Cossolo di Federfarma, la Federazione nazionale dei titolari di farmacia italiani, cโรจ la volontร di andare avanti con le stesse modalitร . โSiamo sempre disponibili a collaborareโ, ha specificato.
Lo Smi, Sindacato medici italiani, ha preso posizione scrivendo una lettera al Scrivendo una lettera al Ministro Schillaci.
Articolo pubblicato il giorno 21 Dicembre 2022 - 11:46