Sono una ragazza di 17 anni e altri tre di 22 anni le vittime dell’incidente stradale avvenuto la notte scorsa nella zona di San Giustino Umbro.
Si tratta di Luana Ballini, nata nel 2005, e Natascha Baldacci, Nico Dolfi e Gabriele Marghi tutti nati nel 2000 I quattro ragazzi viaggiavano a bordo di una Fiat Punto che – in base a quanto ricostruito finora dai carabinieri – è finita fuori strada.
Indice Articolo
Riposate in pace angeli della nostra comunita’ volati in cielo troppo presto, ciao ragazzi e ragazze”. Cosi’ la societa’ dilettantistica di calcio Gs Riosecco, frazione di Citta’ di Castello, saluta le vittime, due ragazzi e le rispettive fidanzate, dell’incidente stradale di ieri notte a San Giustino Umbro. I due ragazzi giocavano nelle fila della squadra di calcio.
Ragazzi morti in incidente, nel 1999 nello stesso posto 4 vittime
Nel dicembre del 1999 altri quattro giovani morirono in seguito a un incidente stradale avvenuto a pochi metri di distanza dal punto in cui quattro ragazzi hanno perso la vita la scorsa notte a bordo di un’auto finita fuori strada, in prossimità di un ponte, al termine di un lungo rettilineo, in località Altomare, a San Giustino Umbro.
Una lapide si trova nel luogo in cui 23 anni fa un’utilitaria finì contro un albero, causando il decesso di un ventenne e tre diciottenni. Un quinto ragazzo di 18 anni riuscì invece a salvarsi. L’incidente avvenne a circa 200-300 metri dal punto in cui la scorsa notte la vettura dei quattro ragazzi è finita contro il muro di contenimento del ponte.
Il sindaco di Monte Santa Maria Tiberina: “Dolore profondissimo”
“Un dramma che ha frastornato il risveglio della nostra comunità e ci ha lasciato tutti sgomenti, gettandoci in un dolore profondissimo. Ci stringiamo intorno alla famiglia in questo momento così straziante e indescrivibile”, è quanto ha affermato Letizia Michelini, il sindaco di Monte Santa Maria Tiberina, dove risiedeva una delle quattro giovani vittime – una ragazza di 17 anni – dell’incidente della scorsa notte a San Giustino Umbro.
“Si è trattato – ha proseguito – di una tragedia imprevedibile, ma come sindaco sento il dovere di chiedere a tutte le istituzioni e autorità competenti, di fare ancora di più per promuovere la sicurezza stradale tra i giovani, in ogni luogo, sia esso sociale o educativo”.
“A Citta’ di Castello oggi e’ il momento del dolore e del silenzio, ci stringiamo con grande affetto e rispetto alle famiglie colpite da questa terribile tragedia, alle quali a nome di tutta la comunita’ tifernate esprimiamo con un abbraccio la nostra sincera vicinanza e il nostro profondo cordoglio”. Lo dice il sindaco, di Citta’ di Castello, Luca Secondi.
“In segno di lutto abbiamo deciso di annullare tutti gli eventi organizzati per la giornata di oggi dal Comune e insieme alla giunta valuteremo il modo piu’ rispettoso di testimoniare alle famiglie la vicinanza dell’intera comunita’ di Citta’ di Castello”, sottolinea ancora il sindaco, che in mattinata ha espresso personalmente alle famiglie coinvolte il cordoglio dell’amministrazione comunale.
Ragazzi morti in incidente, il vescovo: “Vicini alle famiglie”
“Davanti a questa terribile tragedia, che ha colpito quattro famiglie nel nostro territorio della diocesi di Città di Castello, vorrei esprimere a queste famiglie tutta la mia vicinanza e il cordoglio della nostra comunità ecclesiale. Il mio pensiero va a questi quattro ragazzi che hanno perso la vita – in una disgrazia imprevedibile -, giovanissimi che cercavano solo di poter vivere bene la loro vita”.
Lo afferma il vescovo di Città di Castello, Luciano Paolucci Bedini, dopo la tragedia che ha colpito la comunità tifernate. “Credo che oggi – prosegue – sia il momento in cui tutta la comunità debba stringersi intorno a queste famiglie, a queste case che sono state devastate da un dolore immane, perché non si sentano sole e perché sentano che il loro è il dolore di tutti noi.
Il nostro desiderio di sempre è quello che i giovani possano vivere sereni e crescere bene. La preghiera che la comunità cristiana oggi alza al Signore è una preghiera che chiede davvero di custodire questi figli, pur nella lontananza del distacco, perché tutti possano sentire l’abbraccio di un Dio che è Padre, che piange con noi i suoi figli e che consola i genitori dei ragazzi”.
“Esprimo il piu’ profondo cordoglio a nome dell’amministrazione e dell’intera comunita’ regionale per la morte dei quattro ragazzi avvenuta questa notte nell’Alto Tevere”. E’ quanto afferma la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, in riferimento all’incidente stradale di San Giustino in cui hanno perso la vita 4 giovanissimi. “Ci stringiamo intorno alle famiglie colpite da questo avvenimento drammatico, a loro vanno le condoglianze e il sincero affetto di tutti gli umbri”, ha concluso Tesei.
Articolo pubblicato il giorno 3 Dicembre 2022 - 14:50