Sono sette i medici, dell’ospedale di Sant’Agata de’ Goti e del 118, indagati per la morte di Antonio D’Amelio, 15 anni, di Montesarchio, avvenuta il 4 dicembre.
Si tratta, per il momento, di un atto dovuto per consentire loro la nomina di un consulente di fiducia, in vista dell’autopsia. Il pm Flavia Felaco della procura di Benevento affiderà infatti mercoledì al medico legale Massimo Esposito l’incarico di procedere all’esame, per il quale i genitori del ragazzo, assistiti dall’avvocato Ernesto Canelli, hanno nominato il dottore Giuseppe De Rosa.
L’autopsia servirà a stabilire cosa abbia causato la morte del giovane studente della Terza del Liceo musicale ad Airola.
Secondo una prima ricostruzione, nella serata di sabato 2 dicembre aveva accusato dolori all’addome che avevano indotto il papà e la mamma, la mattina di domenica, ad accompagnarlo presso l’ospedale di Sant’Agata dei Goti, dove era stato sottoposto ad alcuni accertamenti. Al termine, erano le 14.30, era stato dimesso ed era tornato a casa.
La situazione era precipitata nel corso della notte, quando era stato chiesto l’intervento del 118, che per un’ora gli aveva praticato le manovre salvavita. Nulla da fare, purtroppo, per il 15enne, il cui cuore si era fermato per sempre. Un dramma al centro delle indagini dei carabinieri, ai quali i genitori hanno sporto denuncia chiedendo di fare luce su quella incredibile morte.
Articolo pubblicato il giorno 13 Dicembre 2022 - 13:15