Operazione della Guardia di Finanza nei confronti di alcune società di pompe funebri. Prestanome per aggirare l’interdittiva antimafia emessa dal Prefetto e per impedire il sequestro preventivo delle società.
Nel mirino della Direzione investigativa antimafia e della Procura di salerno ci è finita un’attività di onoranze funebri di Scafati, nel Salernitano, i cui due effettivi proprietari – madre e figlio raggiunti rispettivamente dal divieto di dimora e dalla custodia cautelare ai domiciliari – avrebbero ‘schermato’ la società dietro quattro prestanome tutti interdetti dall’attività di impresa.
Sono indagati a vario titolo per trasferimento fraudolento di valori in concorso. Sono state sequestrate alcune auto.Le societàcoinvolte sono l’Eternità srl, M.S.F. Srl e l’impresa individuale Onoranze Funebri l’Eternità di Brancaccio Nunzio, tutte raggiunte in precedenza da interdittiva antimafia emessa dal prefetto di Salerno.