Napoli, riapre sabato l’Albergo dei Poveri per i primi eventi culturali. Cinema, arte, teatro, musica a Natale come primi passi.
Linguaggi del cinema, dell’arte contemporanea, del teatro, della tecnologia e della musica. Sono questi i temi su cui l’Albergo dei Poveri di Piazza Carlo II a Napoli segna la propria riapertura ai napoletani all’ìinizio di un lungo percorso di ristrutturazione profonda, deciso dal Comune di Napoli e finanziato con 100 milioni di euro del Pnrr.
In attesa dei bandi di gara per gli importanti lavori, l’antica struttura partenopea comincerà a riaprire con un fitto programma di Natale che è stato varato definitivamente nel workshop dei giorni scorsi, in cui abitanti, associazioni e scuole hanno ragionato sulle modalità di riuso della struttura.
Dal 17 al 30 dicembre parte quindi il programma di iniziative e si compie il primo passo verso la familiarizzazione del palazzo con il territorio, per rendere il luogo vicino alla città, secondo la visione illustrata dal Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. Nel workshop voluto dall’Assessorato all’Urbanistica di Napoli sono stati coinvolti esperti di rigenerazione urbana come Ricky Burdett, Jean Louis Missika, Adrian Ellis, e Ferruccio Izzo e si è discussa una progettualità ampia per l’edificio tra i più grandi d’Europa, immaginando una realtà recettiva, ma anche dare energia all’esterno.
Al tavolo rappresentanti delle realtà istituzionali e associative del territorio ma anche del mondo delle professioni e dell’università per sviluppare le prime idee sul riutilizzo. Nella seconda giornata si è provato anche a definire le prime idee sui temi messi a fuoco: valorizzazione, governance, sostenibilità, innovazione, sottolineando quel rapporto tra l’edificio e la Piazza Carlo III.
Fitto il programma natalizio.
Si parte il 17 (tutto da prenotare sul sito http://www.comune.Napoli.it/popap da domani), dal mattino alla sera, con le attività del Pessoa Luna Park che farà un intervento temporaneo di riuso degli spazi in chiave innovativa. Il 18 dicembre dalle 12 “Ouverture. Mi è apparso Keith Jarrett”, il progetto promosso dal Comune di Napoli con l’opening di cinema (Luigi Esposito: estratto dal film “I sentieri di Orghè”, omaggio a Roberto Masotti, Girolamo De Simone: “l’inafferrabile Keith” Nelson Mauro Maldonato: “tra Musica e Neuroscienze”), il reading “Mi è apparso Keith Jarrett” e a seguire l’omaggio alla memoria di Roberto Masotti, già fotografo storico della prestigiosa etichetta ECM e del Teatro alla Scala.
Il 21 dicembre “Napoli pedala”, organizza due eventi legati al viaggio in bici, con il ciclo-viaggiatore Lorenzo Barone, che per la prima volta sarà a Napoli per raccontare le sue imprese estreme, e la mostra “Sur la Route” di Gilbert Ciervo che celebra il viaggio in bici.
Dal 21 al 23, e il 27 dicembre ci saranno i laboratori del Museo Minimo, tra mostra di arte contemporanea, musica e teatro. Dal 28 al 30 dicembre Swap Party l’evento di intrattenimento di stampo anglosassone, e infine il 29 e 30 dicembre lo spettacolo teatrale organizzato dall’Arcigay dal titolo Pochos.
Articolo pubblicato il giorno 15 Dicembre 2022 - 17:36