Dal 1 gennaio 2023 l’addizionale Irpef del comune di Napoli aumentera’ dello 0,1 per cento. Saranno esenti i contribuenti con soglia di reddito inferiore a 12mile euro.
Il consiglio comunale ha approvato la delibera a maggioranza con il voto contrario del centrodestra. Contestualmente l’aula ha approvato all’unanimita’ anche un emendamento per cui l’ulteriore innalzamento di un altro 0,1 per cento previsto a partire dal 1 gennaio 2024 e’ stato per il momento differito.
L’assessore al Bilancio, Pierpaolo Baretta, nel dirsi favorevole all’emendamento avviando la ricerca ”di fonti alternative” per provare a evitare l’ulteriore incremento a partire dal 2024 ha tuttavia evidenziato che “il comune non puo’ rinunciare a queste entrate”.
L’innalzamento dell’addizionale Irpef per il 2023 e per il 2024 e’ una delle misure contenute nel Patto per Napoli siglato lo scorso 29 marzo dal sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e dall’ex premier, Mario Draghi.
Secondo i dati riferiti in aula, l’aumento dell’addizionale Irpef dello 0,1 nel 2023 e di un ulteriore 0,1 per il 2024 avrebbe nel 2023 un effetto stimato per le casse del Comune di Napoli di circa 6 milioni di euro e nel 2024 di 15 milioni di euro. Una manovra che fino al 2042 porterebbe nelle casse comunali 300 milioni di euro.
Il consiglio comunale di Napoli ha approvato l’incremento di 2 euro della tassa d’imbarco aeroportuale. Il si’ e’ arrivato a maggioranza. L’assessore al Bilancio, Pierpaolo Baretta, ha sottolineato che la misura e’ contenuta nel Patto per Napoli e che nell’accordo ha un valore di 10 milioni di euro annui.
“Su sollecitazione di Gesac – ha precisato Baretta – e’ stata aperta un’interlocuzione con il Governo per valutare possibili condizioni di rinvio dell’aumento della tassa per un biennio”.
Articolo pubblicato il giorno 28 Dicembre 2022 - 21:05 / di Cronache della Campania