Musei, al Mann riapre il Giardino della Vanella. Mille metri quadrati che ritornano ad assumere la propria vocazione originaria: essere un giardino aperto al pubblico e alla cittadinanza.
Oggi si concludono i lavori di riallestimento del terzo cuore verde del Museo Archeologico Nazionale di Napoli: il giardino della Vanella, progettato dall’architetto Pietro Bianchi nel 1832, riqualificato negli anni Trenta del Novecento da Amedeo Maiuri e ridotto in buona sostanza a deposito di marmi (e dunque non fruibile) per un cinquantennio.
Il progetto di riallestimento, che ha previsto l’uso di fondi Pon 2014-2020 in una dinamica virtuosa di completo impiego delle risorse, come ha sottolineato il Direttore del MANN Paolo Giulierini, รจ stato realizzato dall’architetto Silvia Neri; lo studio museografico degli spazi รจ stato affidato ad Andrea Milanese (Responsabile Ufficio Museologia e Documentazione Storica/MANN), il supporto amministrativo ad Amanda Piezzo (Responsabile Ufficio Tecnico/ MANN) e Stefania Saviano (Segretario Amministrativo MANN). Le ditte Euphorbia e Minerva hanno curato i lavori.
“Oggi si completa quel percorso di tutela e valorizzazione del verde museale, intrapreso con la mostra – Mito e natura – e proseguito con il nuovo allestimento dei Giardini delle Fontane e delle Camelie. Il Giardino della Vanella ci porta a dialogare sempre piรน con la cittร : in rete con la Regione Campania, quest’area sarร collegata con l’Istituto Colosimo, proprio partendo dal Braccio Nuovo del MANN.
La Vanella si connoterร come uno spazio ad alta complessitร : con il wi-fi, i visitatori potranno leggere il Qr code delle piante, per individuare simmetrie con le specialitร botaniche rappresentate in mosaici e affreschi pompeiani. Questo approfondimento รจ stato possibile grazie agli studi compiuti con il Dipartimento di Agraria della Federico II”, commenta il Direttore del Museo, Paolo Giulierini.
Articolo pubblicato il giorno 23 Dicembre 2022 - 18:08