Mentre si attendono ancora le ammissibilità sugli emendamenti al dl Aiuti quater, arriva da Palazzo Chigi un informale stop ai ritocchi cosiddetti “salva Calcio”, che prevedono una rateizzazione dei debiti delle società calcistiche, con relativo scudo penale.
Secondo quanto si apprende da fonti di maggioranza, alla contrarietà del Mef già emersa in questi giorni si sarebbe aggiunta quella della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. La premier, nel corso dell’incontro odierno di maggioranza sulla manovra, avrebbe bollato come “insostenibile” uno scudo a sostegno delle società calcistiche e non equo un intervento ad hoc, come fosse un privilegio, per le squadre di calcio.
Un niet in tal senso, si apprende, sul tema sarebbe anche arrivato dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, nel corso della stessa riunione. Il ministro avrebbe osservato che, sui debiti pendenti delle imprese il Governo ha intenzione di intervenire – come peraltro già fatto in manovra – per tutte le aziende, e non con norme per esigenze di un solo settore.
Articolo pubblicato il giorno 7 Dicembre 2022 - 16:22