Leonardo, Fim Fiom Uilm: sottoscritto accordo per accompagnamento alla pensione per le aree di staff.
Previsto anche un numero superiore di assunzioni nel perimetro della one company.
Nella giornata del 21 Dicembre, è stato sottoscritto tra le Direzioni del Gruppo Leonardo, Le Segreterie nazionali e territoriali e il coordinamento nazionale di FIM-FIOM-UILM, presso la sede di Unindustria Roma, l’accordo sull’Art. 4 Legge Fornero, che riguarderà gli enti di staff della One Company.
La misura di accompagnamento alla pensione sarà attivata per un numero massimo di 400 dipendenti che matureranno i requisiti per la pensione su base volontaria, negli anni 2023 e 2024. La copertura previdenziale nel 2023 sarà di cinque anni successivi alla risoluzione del rapporto di lavoro, mentre nel 2024 la copertura sarà di 4 anni.
Le finestre di uscita saranno nel 2023 il 30 Giugno e il 30 Novembre, mentre nel 2024 vi sarà una sola finestra di uscita fissata nel 30 Novembre, le manifestazioni d’interesse dovranno avvenire entro 28 Febbraio 2023 per tutti lavoratori nelle aree di staff.
Il numero complessivo dei 400 dipendenti è suddiviso in 380 dipendenti Leonardo Spa ( 197 Corporate, 90 divisione Elettronica, 35 Divisione Cyber, 30 divisione Elicotteri, 29 Divisione Velivoli), 15 dipendenti di Leonardo Global Solutions Spa, 5 dipendenti di Leonardo Logistics Spa.
I dati a livello di sito verranno forniti alle RSU di stabilimento entro il mese di Gennaio dagli HR, al fine di avere numeri precisi per le aree interessate.
Le Parti inoltre hanno convenuto che al termine delle manifestazioni di interesse, eventuali eccedenze di disponibilità, fatto salvo il numero massimo dei 400 addetti, saranno oggetto di confronto al fine di determinare eventuali nuove riallocazioni.
Le condizioni necessarie per il riconoscimento al singolo dipendente da parte dell’INPS del trattamento di cui sopra, sono le seguenti: 1) presentazione alla Società, da parte del dipendente, dell’estratto conto certificativo (ECOCERT); 2) la manifestazione d’interesse, 3) l’acquisizione da parte della Società dell’esito dell’istruttoria dell’INPS e delle relative certificazioni rilasciate dall’INPS, con evidenza del diritto e della misura dell’assegno mensile di accompagnamento; 4) la sottoscrizione del verbale di conciliazione individuale.
Un punto estremamente qualificante dell’accordo e quello relativo all’impegno della Società di assumere 600 lavoratrici e lavoratori all’interno del perimetro della One Company, principalmente nelle aree produttive, di progettazione e dei servizi durante l’attuazione del piano. Riteniamo importante come FIM-FIOM-UILM che a fronte di un numero di uscite vi sia un numero del 50% superiore di assunzioni per rafforzare i livelli occupazionali all’interno di tutta Leonardo.
Contestualmente L’azienda ha formalizzato che la procedura Art.4 non avrà nessun impedimento sul prossimo rinnovo dell’integrativo di Gruppo e che anzi si è resa disponibile ad aprire un confronto appena riceverà da parte di FIM-FIOM-UILM la piattaforma per il rinnovo.
Parimenti è stato acquisito l’impegno aziendale a riprendere dopo le chiusure per le festività natalizie, il confronto in tutti i tavoli ancora aperti per addivenire a delle intese che chiudano le questioni ancora aperte a livello di One Company e nelle Divisioni.
Riteniamo come FIM-FIOM-UILM che l’accordo sia un momento estremamente positivo, in quanto consente di dare risposte ai lavoratori più anziani e a quelli più giovani che verranno, dimostrando come la negoziazione sindacale tiene insieme le nuove e le vecchie generazioni di Lavoratrici e Lavoratori.
Articolo pubblicato il giorno 22 Dicembre 2022 - 16:57