Leader ‘Io Apro’ interrogato da pm ammette responsabilità. Il ristoratore napoletano Biagio Passaro si è difeso dalle accuse di auto riciclaggio
L’imprenditore modenese della ristorazione Biagio Passaro, originario di Napoli, noto per essere stato fra i leader del movimento ‘Io apro’ durante il lockdown, è stato interrogato per due ore ieri a Bologna dal sostituto procuratore Marco Imperato.
Passaro era stato arrestato dalla Guardia di Finanza per auto riciclaggio, bancarotta fraudolenta ed indebita percezione di erogazioni pubbliche. Passaro, che in passato è stato fra i destinatari di misure cautelari dopo l’assalto alla Cgil di Roma, si è assunto le proprie responsabilità, come spiegano i legali Nicola Trisciuoglio e e Giovanni Belsito.
“Ha reso un esauriente interrogatorio – le parole dei due avvocati rilasciate alla stampa locale – e nel dubbio anche messo a disposizione, non ritenendo che le sue operazioni fossero illegittime, somme di denaro rilevanti che erano oggetto di contestazione, così dimostrando nei fatti la sua onestà quanto ad un tempo la sua superficialità nel gestire talune operazioni finanziarie”.
Gli avvocati hanno chiesto l’immediata scarcerazione dell’imprenditore: “Ci vorrà qualche giorno per la decisione – spiegano ancora Trisciuoglio e Belsito -, non aveva contezza dell’illecito penale e ha gestito le società come fossero un giocattolo personale”.
Articolo pubblicato il giorno 21 Dicembre 2022 - 17:57