Due fidanzati italiani sono stati uccisi a Albstadt, vicino a Stoccarda in Germania, dove la polizia ha arrestato il sospetto omicida, 52 anni: si tratta di Michele Quarta, zio della ragazza.
Si cerca di capire il movente dell’uccisione di due giovani italiani – Christian Zoda e Sandra Quarta – avvenuta ad Albstad, 85 chilometri a sud di Stoccarda, nel Land del Baden-Wuerttemberg, in Germania. Lo scrive il settimanale tedesco Der Stern.
L’assassino avrebbe ucciso la ragazza italiana di 20 anni, sua nipote, e seppellito il corpo in giardino. Poi avrebbe sparato mercoledì nel pieno centro della città di 45mila abitanti a Christian, 23 anni. Il giovane è morto poche ore dopo all’ospedale.
Secondo una portavoce della polizia, l’uomo che ha sparato e che poi ha svelato agli inquirenti dove si trovavano i resti della ragazza – scomparsa da domenica e in possesso di nazionalità tedesca – è attualmente in arresto preventivo per sospetto omicidio e si avvale del diritto di non rispondere. Su entrambi i corpi delle vittime è stata eseguita l’autopsia, per ora i risultati non sono stati resi noti.
Restano al momento ignote le cause del duplice omicidio. La polizia ha riferito che l’assassino conosceva le vittime e che tutti e tre sono italiani. Quarta aveva anche la cittadinanza tedesca e viveva nello stesso condominio del presunto omicida. Il sospettato è stato arrestato vicino alla sua abitazione senza opporre resistenza e aveva ancora la pistola addosso. “Siamo tutti scioccati di quanto accaduto qui ad Albstadt”, ha dichiarato il sindaco Klaus Konzelmann. “I nostri pensieri sono con le famiglie delle vittime”, ha aggiunto citato dalla Dpa.
Articolo pubblicato il giorno 23 Dicembre 2022 - 14:52