“Ti aspetto fuori l’ospedale e ti uccido”.E’ l’ennesima aggressione ricevuta (la numero 66 dall’inizio dell’anno) da una dipendente di un ospedale napoletano.
E’ accaduto a una infermiera dell’ospedale Santobono presa a calci dalla mamma di un piccolo paziente. La segnalazione arriva dall’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate: “Una signora ha accompagnato la bambina con una bronchite asmatica ( 4ยบ accesso) apparentemente in buone condizioni cliniche. Pretendeva di bypassare il Triage ed entrare subito a visita.
Mentre lโinfermiera triagista le spiegava che non si poteva derogare dalla registrazione e dallโacquisizione dei parametri vitali la donna, inveendo e minacciando lโinfermiera, si รจ intrufolata nel box visita che, in quel momento, era occupato da un altro paziente. Raggiunta dallโinfermiera triagista che, con molta calma, la invitava a completare prima tutte le procedure di Triage , si scagliava contro la stessa aggredendola fisicamente con calci. Solo lโintervento del personale di vigilanza ha evitato che lโinfermiera subisse traumi maggiori.
Sono state allertate le forze dellโordine che hanno identificato lโaggressore e condotto in caserma lโinfermiera che ha voluto sporgere querela di parte. La stessa infermiera รจ stata successivamente medicata e refertata per un trauma contusivo allโarto inf sx con prognosi di 7 giorni”.
Sulla vicenda รจ arrivato anche il commento di Francesco Borrelli, deputato di Europa Verde che ha parlato di “genitori-belve capaci di ogni tipo di violenza. Ha fatto bene la vittima a denunciare ma la deriva a cui stiamo assistendo รจ terrificante e per questo servono condanne durissime ed esemplari”.
Articolo pubblicato il giorno 23 Dicembre 2022 - 08:28