Sono state appena individuate nella zona di via Celario le salme di due degli ultimi quattro dispersi della frana di Casamicciola.
Finora è stato possibile estrarre dalla morsa del fango solo un cadavere, quello di un uomo che potrebbe essere Gianluca Monti. L’altro corpo è stato localizzato ma non ancora estratto anche se si ipotizza che, per la posizione possa essere quello di Salvatore Impagliazzo, compagno di Eleonora Sirabella la prima vittima accertata della frana.
“Per quanto concerne il dispiegamento di soccorsi, sono intervenute: squadre del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, 100 unità accorse con 40 mezzi operativi; l’Aeronautica Militare ha messo a disposizione 1 elicottero con capacità notturne.
Lo stesso ha fatto l’Esercito Italiano; la Capitaneria di Porto ha disposto che la nave Gregoretti restasse posizionata nelle acque antistanti l’isola di Ischia; le Forze dell’Ordine hanno messo a disposizione circa 200 unità; la Sanità pubblica 44 unità.
L’Enel per il ripristino dell’essenziale servizio di energia elettrica, è intervenuta con 10 unità di personale; poi la Colonna Mobile del Volontariato di Protezione Civile della Regione Campania con 104 unità, 3 unità cinofile, 3 escavatori grandi, 3 bob-cat, 9 idrovore, mezzi per trasporto personale, 12 pick-up, 4 torri faro”.
Lo dice il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, durante l’informativa urgente alla Camera dei deputati sui tragici eventi alluvionali e franosi occorsi ad Ischia e alla messa in sicurezza del territorio.
“Per gestire la situazione di emergenza e coordinare le operazioni- continua il ministro- sono stati attivati il Centro Coordinamento Soccorsi presso la Prefettura di Napoli e i Centri Operativi Comunali presso i Comuni di Casamicciola Terme, Forio e Lacco Ameno.
Nei giorni successivi – 27, 28 e 29 novembre – si sono resi disponibili ulteriori uomini e mezzi: del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco per un totale di 200 uomini e 100 mezzi, con droni, autocarri e mezzi di movimento terra operativi sull’isola; della Croce Rossa Italiana per il proseguimento delle attività, richieste dalle autorità locali, con 15 operatori e 5 mezzi, con la disponibilità di ulteriori mezzi di movimento terra; della Capitaneria di porto per un totale di 93 uomini e 5 mezzi a supporto nelle acque antistanti l’isola di Ischia con battelli attualmente in ricognizione”.
Articolo pubblicato il giorno 1 Dicembre 2022 - 11:28 / di Cronache della Campania