Terremoto di magnitudo 4.6 alle Eolie. Il sisma, registrato dalle apparecchiature dell’Ingv alle 8:12, ha avuto origine nel mare a sud-ovest di Lipari e Vulcano, di fronte alla costa messinese, a una profondità di tre chilometri. Otto minuti dopo, nello steso punto, si è verificata una seconda scossa, di magnitudo 2.
A seguito dell’evento sismico registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia in Sicilia alle Isole Eolie (Messina), alle ore 8.12 con magnitudo 4.6, la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della protezione civile.
Dalle prime verifiche effettuate, l’evento – con epicentro localizzato sull’isola di Vulcano – risulta avvertito dalla popolazione, ma non sono stati segnalati danni.
L’epicentro del sisma e’ stato localizzato a 3 chilometri di profondita’. Pochi minuti dopo, alle 8,18, si è registrata una nuova scossa, di magnitudo 2.0 a 6 chilometri di profondità . La scossa è stata avvertita dalle persone in tutta la provincia di Messina e nel capoluogo.
Frana costone a Lipari
Una porzione di costone a causa della scossa sarebbe franato a Lipari, in località Valle Muria. Le scosse alle Eolie sono state precedute e seguite da altri due terremoti nel Tirreno meridionale, tra le isole e la Calabria, con magnitudo 2.6 e 2.9
. In seguito all’evento sismico la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della protezione civile. Dalle prime verifiche effettuate, l’evento – con epicentro localizzato sull’isola di Vulcano – risulta avvertito dalla popolazione, ma non sono stati segnalati danni.
Articolo pubblicato il giorno 4 Dicembre 2022 - 09:31