Nell’ambito di un’indagine, durata cinque anni, coordinata dalla Procura della Repubblica di Lagonegro , l’evasione dell’Iva per oltre 57 milioni di euro è stata scoperta dalla Guardia di Finanza che ha arrestato tre persone, due in carcere e una ai domiciliari.
Le Fiamme Gialle hanno inoltre eseguito il sequestro preveventivo di beni per un totale di circa 57 milioni di euro (riconducibili a 22 persone) e notificato anche l’obbligo di firma ad altri due indagati.
L’indagine ha “permesso di neutralizzare un’organizzazione criminale dedita all’evasione dell’Iva sugli acquisti di elettrodomestici e prodotti hi-tech, effettuati – è scritto in un comunicato diffuso dal Comando provinciale di Potenza della Guardia di Finanza – in diversi Paesi europei, quali Olanda, Bulgaria, Cipro, Germania, Repubblica Ceca e Slovacchia”.
L’indagine quindi “approderà alla Procura europea, recentemente costituita”. L’organizzazione “si avvaleva – è specificato nella nota – di una vasta filiera di imprese ‘cartiere’ dislocate prevalentemente in provincia di Salerno, che ometteva di versare l’Iva all’erario”.
In carcere sono finiti un uomo di Roma, ritenuto dagli investigatori “dominus dell’associazione a delinquere”, e un altro di Atella, “suo stretto collaboratore”; ai domiciliari un commercialista di Napoli.
In occasione della Giornata Internazionale della Memoria, lunedì 27 gennaio, alle ore 17.30, Palazzo Donn’Anna… Leggi tutto
Un encomio ai due carabinieri che lo scorso 11 dicembre sono intervenuti ad Ercolano (Napoli)… Leggi tutto
Marzano di Nola - I Carabinieri del Nucleo Forestale di Marzano di Nola, nell’ambito delle… Leggi tutto
Un incendio ha colpito la scorsa notte il parcheggio di una ditta di trasporti a… Leggi tutto
È online sul sito web istituzionale del Comune di Napoli il nuovo avviso pubblico a… Leggi tutto
Villa Literno – Un 27enne indiano, senza fissa dimora e con precedenti penali, è stato… Leggi tutto