Caserta, la Guardia di Finanza sequestra 2mila chili botti illegali. I sequestri a Villa Literno, Sparanise e Capua.
Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta, per le festività, ha intensificato l’attività di prevenzione e repressione in materia di fabbricazione e commercio illegale di fuochi pirotecnici.
Sono state condotte diverse operazioni di servizio che, complessivamente, hanno portato al sequestro di circa 2.000 chili di merce illegalmente prodotta. A Villa Literno è stato scoperto un vero e proprio opificio destinato alla fabbricazione di materiale esplodente senza la prevista autorizzazione da parte dell’Autorità di pubblica sicurezza.
Nel corso dell’intervento è stato sottoposto a sequestro tutto il materiale pirotecnico rinvenuto, per un peso di oltre una tonnellata, diversi macchinari, attrezzature, nonché l’intera aerea e i manufatti adibiti all’illecita attività di fabbricazione e confezionamento.
Il proprietario dell’area, responsabile della vietata fabbricazione, è stato arrestato, mentre altri due soggetti sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Napoli Nord per illecita fabbricazione e detenzione di materiale esplosivo.
Un altro intervento è stato eseguito nel Comune di Bellona dai militari della Compagnia di Capua i quali, all’esito di una specifica attività info-investigativa, hanno effettuato una perquisizione all’interno di un garage in un condominio dove, illecitamente stoccati e destinati ai festeggiamenti dell’imminente notte di Capodanno, sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro oltre 25mila artifici pirotecnici dal peso complessivo di circa 890 chili.
Il responsabile è stato denunciato a piede per illecita detenzione e trasporto di materiale esplosivo. A Sparanise sono stati individuati fuochi pirotecnici della categoria F2 illecitamente detenuti, la cui vendita avrebbe fruttato al titolare dell’attività un introito di oltre 15.000 euro, a discapito della sicurezza degli ignari cittadini utilizzatori. Anche in questo caso, il responsabile è stato denunciato.
Articolo pubblicato il giorno 30 Dicembre 2022 - 18:15