Caserta, allevatore grave al Cardarelli dopo abbattimento dei vitelli
L’imprenditore chiedeva le controanalisi prima dell’abbattimento a causa della brucellosi
Un allevatore bufalino del Casertano è stato ricoverato all’ospedale Cardarelli di Napoli, dove si trova ora in terapia intensiva, in seguito ad un malore provocato dall’abbattimento delle bufale della sua azienda.
Alcuni capi infatti erano risultati positivi alla brucellosi di alcuni capi: l’allevatore aveva chiesto al servizio veterinario dell’Asl di Caserta di effettuare le controanalisi per accertare che i capi siano davvero malati.
Il malore è arrivato mentre venivano portati via i vitelli per essere abbattuti. A rendere noto l’episodio è stata l’Associazione tutela allevamento bufala mediterranea, che fa parte del Coordinamento di associazioni di allevatori bufalini del Casertano che da oltre un anno si batte perché la Regione Campania modifichi la sua strategia di eradicazione di brucellosi e tubercolosi bufaline, basata soprattutto sugli abbattimenti dei capi trovati positivi ad una prima analisi; patologie che colpiscono soprattutto gli allevamenti del Casertano.
Il portavoce degli allevatori Gianni Fabbris si è subito recato in ospedale “per portare alla famiglia dell’allevatore la solidarietà di tutto il Movimento e dei cittadini che ne sostengono le ragioni. Nulla resterà impunito” assicura Fabbris.
Articolo pubblicato il giorno 16 Dicembre 2022 - 11:31