Operazione di polizia giudiziaria, messa a segno dal personale di Polizia Penitenziaria del Carcere di Secondigliano.
Nella giornata di ieri, a seguito di articolata attività di indagine, nel corso di alcune perquisizioni, sono stati rinvenuti 10 telefoni cellulari, un panetto di hashish e 11 bustine di cocaina, presumibilmente pronte per la distribuzione nelle sezioni detentive.
L’operazione, condotta e coordinata dal Comandante di Reparto, Dirigente di Polizia Penitenziaria dott. Gianluca Colella, ha inferto l’ennesimo duro colpo al tentativo, ormai frequente negli istituti penitenziari, di spaccio e distribuzione di sostanza stupefacente e telefoni cellulari.
“Il tutto è stato portato al termine nell’ambito di una vasta azione di contrasto al mercato clandestino di droga e telefonini all’interno del carcere partenopeo. Infatti, precedentemente erano stati intercettati dalla Polizia Penitenziaria altri tentativi di introduzione fraudolenta di droga e telefonini attraverso l’uso dei droni”, hanno spiegato il Segretario Generale Aggiunto del Sinappe, Luigi Vargas e il Segretario Regionale Pasquale Gallo.
Per poi aggiungere: “È evidente che il materiale rinvenuto e posto sotto sequestro, avrebbe alimentato il traffico di sostanze stupefacenti intramurali, consentendo, inoltre, alla popolazione detenuta la possibilità fraudolenta di mettersi in contatto con l’esterno.
Per fortuna il tentativo di introduzione non è sfuggito all’occhio vigile della Polizia Penitenziaria che con zelo e professionalità hanno impedito che i reati venissero portati a ulteriore compimento. Grazie all’acume dei nostri colleghi si è potuto dare un altro colpo all’illegalità.
Il Si.N.A.P.Pe nel complimentarsi con il personale di Polizia Penitenziaria artefice dell’operazione, auspica che l’Amministrazione Penitenziaria dia un formale riconoscimento a tutti i poliziotti che quotidianamente si sacrificano con alto senso del dovere e indiscusse capacità, nonostante le innumerevoli difficoltà, garantendo l’ordine e la sicurezza all’interno degli istituti penitenziari affinché il rispetto delle norme prevalga sui tentativi di sopraffazione della criminalità organizzata.” hanno concluso il Segretario Generale Aggiunto Luigi Vargas e il Segretario Regionale Pasquale Gallo.
Articolo pubblicato il giorno 13 Dicembre 2022 - 17:06