Con lo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre salgono a oltre 700 milioni le bottiglie di spumante italiano stappate all’estero nel 2022, oltre i due terzi della produzione nazionale.
Si tratta del record storico dei brindisi Made in Italy. E’ quanto emerge da una stima della Coldiretti in occasione del Capodanno dalla quale si evidenzia che a fine anno sara’ raggiunto per la prima volta un valore dell’esportazioni all’estero di piu’ di 2 miliardi di euro (+23%), sulla base delle previsioni su dati Istat.
Se in Italia lo spumante si classifica come il prodotto piu’ presente nei cenoni di fine anno, all’estero – sottolinea la Coldiretti – non sono mai state richieste cosi’ tante bollicine italiane che in numero di bottiglie dominano nettamente nei brindisi globali davanti allo champagne francese, che pero’ riesce ancora a spuntare prezzi superiori.
Fuori dai confini nazionali – continua la Coldiretti – i consumatori piu’ appassionati sono gli americani che hanno speso per le bollicine italiane il 13% in piu’ nel 2022 mentre al secondo posto ci sono gli inglesi che non sembrano essere stati scoraggiati dalla Brexit con un aumento del 27%.
Su valori piu’ bassi si trova la Germania ma con un +14% in valore. Lo spumante italiano piace molto anche in Russia con un incremento del 9%. Le bollicine nostrane ormai sfidano alla pari lo champagne anche in Francia, dove si registra una crescita record delle vendite del 32%, con il paese che si colloca al quarto posto tra i principali clienti.
Nella classifica delle bollicine italiane preferite nel mondo il Prosecco e’ di gran lunga lo spumante piu’ venduto, ma in crescita ci sono un po’ tutte le tipologie – continua Coldiretti – dal Franciacorta all’Asti, dal Trento Doc alle piccole produzioni. L’andamento della domanda e’ positivo anche in Italia dove solo con le feste di fine anno vengono stappate 95 milioni di bottiglie, sui livelli dello scorso anno.
Articolo pubblicato il giorno 31 Dicembre 2022 - 10:45